Prima tappa del Campionato Interprovinciale Monza Brianza di pesca al colpo, che vede anche la partecipazione delle squadre lecchesi e comaschi, in Canal Bianco al campo gara di Santa Teresa, nei pressi di Cerea. Giornata di stampo estivo quella che ha accolto le 31 squadre partecipanti al trofeo che qualifica al prossimo Campionato Regionale Lombardo, ma caratterizzata dal canale non in buone condizioni. I continui temporali della settimana ed in particolare quello della sera precedente, hanno regalato ai 134 partecipanti condizioni decisamente difficili.
Gara molto difficile da interpretare, con bassa pescosità e corrente molto sostenuta. La pescata si è svolta su due linee: sette pezzi oppure quattro pezzi. Sulla prima linea, quella più corta, la pescata è stata su una sorta di “misto frutta”, ovvero prendere tutto ciò che passava in zona, dalle placchette ai gattini. La seconda linea invece era più improntata alla ricerca dei tanti pesci gatto che ormai popolano il Canal Bianco e che, normalmente, vanno molto più in attività con l’acqua sporca. Per vincere è stato fondamentale riuscire a mettere in nassa qualche pesce gatto di grossa, grossa taglia. L’assoluto di giornata, Salvatore Via della Amo e Lenza Colmic ha chiuso con oltre 21 chilogrammi, ovvero qualcosa come 10 – 12 pesci tra gatti e siluri.
Dire quale è stata l’impostazione giusta è difficile da dire. Bisognava leggere il picchetto e la corrente. Potevano andare bene sia galleggianti classici a pallina da 2 grammi, fino a vele da 7-8 grammi o addirittura galleggianti cralusso da 20 grammi. Davvero una pescata di difficile interpretazione. Difficile per tanti, ma non per la Amo e Lenza Colmic che ha vinto nove settori su quindici. Un risultato davvero eccezionale, che denota quanto i ragazzi guidati da Marco Galimberti abbiano capito qualcosa di più rispetto agli altri.
Nonostante questo exploit a livello individuale, a capitalizzare al meglio i risultati è stata la Cannisti Cantù 80 Tubertini con 8 penalità, davanti alla Nuova Lloyd Colmic con dieci penalità. A seguire, dalla terza alla sesta posizione c’è un solo nome: Amo e Lenza, che con la squadra A ha rischiato un punteggio perfetto da quattro penalità, rovinato purtroppo da un ultimo di settore.
Prossimo appuntamento sempre nella stessa area, con la seconda prova (dopo l’annullamento della prima ad Ostiglia) prevista sul Fissero a Ca Vecchia a fine luglio.