Intervista a Michele Batignani – All Blacks Preston Innovations

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INTERVISTA A MICHELE BATIGNANI – COMPONENTE ALL BLACKS PRESTON INNOVATIONS

Un saluto a tutti i lettori di Fishingmania. Si è appena conclusa la seconda prova dell’Eccellenza Centro Sud Feeder e sono qui con Michele Batignani, capitano degli All Blacks Preston Innovations. Società nata quest’anno e che comanda la classifica del Trofeo Eccellenza Centro Sud Feeder. Vetta che la squadra A ha conquistato dopo una pescata che li ha visti assoluti protagonisti con due primi e due secondi. Approfitto dell’occasione per fargli qualche domanda sulla gara di oggi e sul suo lavoro che da quest’anno lo vede sempre più impegnato per l’azienda Betti Sport.

1. Ciao Michele, è appena finita la seconda gara del Trofeo Eccellenza centro sud Feeder sull’Arno Pisano. Prima cosa complimenti per il risultato tuo e della tua squadra che ha letteralmente dominato questa prova. Dacci qualche impressione a caldo sulla gara e di come l’avete affrontata.

Ciao Antonio, grazie per l’intervista. Innanzi tutto siamo molto contenti del risultato, anche perché consideriamo l’Arno Pisano il campo gara di casa e quindi molto amico. Un posto dove spesso noi toscani gareggiamo sia nella pesca al colpo che a feeder. Un fiume dove lo scorso anno ho avuto il piacere di vincere il Regionale con le quattro prove svoltesi proprio qui.

La gara è stata affrontata con l’intento di dare costanza nelle catture. Pesci che sapevamo non essere di taglia anche se con le nostre attrezzature eravamo pronti a combattere, ed avere la meglio, su qualche carpa o gatto di dimensioni XXL che avesse avuto l’intenzione di mangiare sui nostri inneschi. Per quanto riguarda la pastura abbiamo usato Margin Carp e Krill della Sonubaits e mais naturale e mais al krill. Inneschi che spesso abbiamo usato anche come innescato oltre a ciuffi di bigattini e Lombrichi quando c’era pesce di disturbo. Il tutto naturalmente su ami generosi.

La distanza di pesca a Calcinaia come a Castelfranco era molto corta e con pasturatori pesanti. Diciamo che una vera regola non c’era per la pescata, oltre a quella di imprimere il ritmo giusto. Ad esempio il mio compagno di squadra Battellini ha preferito usare meno bigattini e più pastura innescando lombrichi e “Mamme”. A testimonianza che il ritmo e la costanza delle catture erano l’arma che avrebbe fatto la differenza alla fine delle cinque ore Balduini e Marini, che nel settore hanno visto diverse catture di pesci di taglia hanno portato a casa due secondi che ci hanno permesso di vincere e prendere la testa della classifica.

2. Quest’anno siete in 25 squadre a competere per i 7 posti disponibili. Non ti chiedo di fare un pronostico di chi vincerà perché so che non me lo diresti, ma dammi le tre squadre che secondo te possono giocarsi la vittoria della zona centro-sud. E già che ci siamo, dimmi la squadra rivelazione di questo torneo.

Si, quest’anno abbiamo visto alla partenza del torneo di Trofeo Eccellenza Centro Sud Feeder ben 25 squadre che per noi del centro sud è un ottimo traguardo. Direi una vittoria del movimento Feeder. Noi personalmente come società ne abbiamo iscritte ben quattro e sono molto contento perché per ora sono tutte nei primi nove posti della classifica. La soddisfazione grande oltre alla testa della classifica raggiunta oggi sta anche nell’avere dei ragazzi molto giovani al primo anno che gareggiano in un torneo così importante.

Sul discorso delle squadre sicuramente la nostra rivale è l’Oltrarno Colmic capitanata da Canaccini. Degli “ossi duri che davvero è difficile battere”. Come rivelazione di questo torneo sicuramente I Pellicani, venuti fuori quasi dal nulla e di cui sicuramente sentiremo parlare, davvero un bel team. Un complimento va a gli amici della Lenza Senese che quest’anno stanno facendo molto bene, una grande crescita e un grande impegno nel preparare questa gara.

3.Quest’anno hai iniziato questa avventura con un nuovo team, gli All Blacks Preston Innovation, con vari agonisti che vengono da esperienze diverse con atleti di esperienza e qualche ragazzo di ottime prospettive. Parlaci un po’ di questa nuova squadra e gli obiettivi dell’anno in corso e futuri.

Quest’anno ho realizzato un sogno, fare una squadra di feeder con un gruppo di amici e non di essere ospite in una società di pescatori al colpo. Il tutto è partito per scherzo da una idea di Riccardi Sisani, nostro presidente e grandissima persona. Riccardo ha reso possibile tutto questo partendo dal suoi e dai miei compagni. Ha messo su un team che accoglie agonisti di diverse regioni del centro Italia e che hanno una età molto bassa ma che si completa al proprio interno di pescatori con grande esperienza. Gli obbiettivi sono molteplici. In primis farci conoscere e acquisire il giusto peso e rispetto sui campi gara, un gruppo dove la ditta Preston Innovation e Betti sport hanno investito tanto, dandoci la possibilità di gareggiare ad alti livelli perché All Blacks Preston Innovatiom diventi una realtà importante e non una novità.

4. So che a breve organizzerai una manifestazione sul campo gara sul fiume Ombrone. Una manifestazione targata Preston Innovations e supportata dal distributore italiano Betti Sport, per il quale lavori già da tempo come rappresentante e che da quest’anno ricopri sei anche responsabile per l’Italia. Dicci qualcosa in anteprima su questa gara e se puoi anche qualche notizia sulle tantissime novità che sono uscite e stanno uscendo per i marchi Preston Innovations, Korum e Sonubaits.

È così. Sto organizzando un Preston Day a “casa mia” sul fiume Ombrone. Il fiume che mi ha visto crescere da quando ero bimbo, un posto dove ho iniziato a pescare e a gareggiare. Sicuramente se sono diventato quello che sono come pescatore è grazie anche a questo splendido fiume. Organizzeremo questo evento il 5 Agosto sia pescando a Colpo che a Feeder. Avremo cento agonisti e l’iscrizione sarà libera. Una ennesima soddisfazione per me portare a casa una manifestazione by Preston in un posto come Grosseto dove la passione per la pesca e tanta e sicuramente sarà un evento importante per quel territorio.

Per quel che riguarda il mio lavoro, invece, da novembre sono il direttore commerciale per l’Italia con la ditta Betti Sport. Vi posso garantire che in questi mesi ci saranno davvero tante novità per ciò che riguarda i marchi Preston Innovation e Korum. Ma non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa, ma vi garantisco che ci sarà da “leccarsi i baffi”.

5. Chi è il pescatore italiano più completo?

Eh, bella domanda. Io ho la fortuna di avere in squadra dei pescatori come Balduini, Battellini e Marini che sono davvero forti ed affiatati. Ma se parliamo di un pescatore completo secondo me il nome è uno solo: Angelo De Pascalis. In questi anni ha dimostrato con i risultati e non solo di essere ciò che di meglio abbiamo in Italia. Un pescatore davvero completo che con la sua crescita ha alzato di molto l’asticella. Grande stima anche per il mio amico Andrea Canaccini, pescatore con un istinto davvero fuori dalla media.

6. A poche settimane dall’inizio del mondiale Ostellato è sembrato un campo gara a dir poco ostico e non facile da interpretare. Tu ci hai pescato da pochi giorni al Challenge, dacci qualche impressione e come finirà.

Su come finirà è molto difficile dirlo, ci sono squadre molto forti e per l’Italia campione in carica, non sarà sicuramente facile riconfermarsi. Olandesi, ma soprattutto gli Inglesi, hanno dimostrato di poter venire e in pochi giorni essere in pesca in un canale comunque non facile come Ostellato. Spero che la pescosità aumenti, questo potrebbe aiutare anche la nostra nazionale. Per quanto riguarda un pronostico non mi sbilancio ma l’Inghilterra e l’Olanda hanno dimostrato di essere a proprio agio sula canale di Ostellato.

7. Molti ragazzi negli ultimi anni si sono avvicinati alla tecnica del feeder e la competizione si sta facendo sempre più interessante e con dei numeri sempre in crescita. In particolare al sud dove molti iniziano ad approcciare a questa tecnica. So che per lavoro giri tutta la penisola e che stai vedendo molte di queste realtà fino ad oggi un po’ fuori da quel circuito agonistico ben sviluppato al centro e al nord. Secondo te in futuro ci sarà la possibilità di vedere uno sviluppo, per quanto riguarda l’agonismo, di queste nuove realtà? E cosa ne pensi sul dare più importanza ai provinciali facendoli diventare qualificanti per un campionato italiano come nel colpo?

Molti ragazzi si stanno avvicinando al Feeder, ma una cosa importante è continuare a crederci nel tempo. Lo sviluppo della tecnica in alcune province è sicuramente più importante a livello numerico con dei gruppi di pescatori che trainano il movimento, ma ci sono posti che ancora hanno grande margine di crescita. Con il lavoro che stò facendo quest’anno ho avuto la possibilità di visitare nuove realtà. In particolare la Sicilia e la Sardegna, dove sono rimasto molto colpito dai pescatori che hanno grande voglia di imparare. Secondo me da questi posti verranno fuori molti pescatori.

Per quanto riguarda i provinciali è vero che bisognerebbe far fare meno chilometri ai pescatori, ma parlare di provinciali qualificanti per ora è ancora troppo affrettato. Magari con il tempo pensare di partire dai regionali. Ma ti dico che sono molto contento del lavoro che stà facendo la federazione che ha permesso questa crescita esponenziale della nostra tecnica, credo che si stia facendo davvero bene in questi anni.

8. Cosa cambieresti dell’agonismo nel feeder di oggi?

Io personalmente non cambierei nulla. I regolamenti mi sembrano equilibrati e fatti bene. Credo che l’obiettivo sia quello di far divertire la gente il più possibile cercando di portarla nei periodi giusti nei campi gara giusti, come si è avuto la fortuna noi in questa eccellenza dove abbiamo fatto due gare spettacolari dove si è pescato tantissimo. Questo sicuramente stimolerà tante nuove persone a venire a pesca, più si muove la vetta e più sarà invogliata a tornare a pesca.

Grazie Michele, e in bocca al lupo per tutto. Ti lascio a festeggiare questa vittoria di oggi e ti aspetto a Ponzano, per una nuova gara di questa eccellenza centro sud che fin ora è stata davvero avvincente.

Grazie Antonio e un saluto a tutti gli amici di Fishingmania.

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