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ITALIANO FEEDER INDIVIDUALE – PRIMA PROVA IN FIUMA
Nella giornata in cui si assegnavano i titoli italiani per le categorie Master e Seniores del mondo della pesca al colpo sul Canale Navigabile di Spinadesco, è iniziata l’avventura del Campionato Italiano Individuale di pesca a feeder sul Cavo Fiuma ai campi gara di Mandria Nuova e Vecchia. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre centosessanta agonisti provenienti da tutte le parti d’Italia ed arrivati in Fiuma attraverso i gironi qualificatori di Nord, Centro e Sud. Come in tutta Italia, stupenda giornata di sole anche in prossimità di Boretto, con il caldo di fine agosto che si è fatto sentire sulle sponde del canale reggiano. E’ stato un mese di agosto molto impegnativo per la Fiuma visto che sono state tante le manifestazioni di prova svoltesi sui due campi gara in avvicinamento del grande evento, che segna anche l’inizio di un tour de force non da poco per diversi agonisti. Molti dei presenti infatti partiranno già a metà settimana per il Lago di Corbara in vista dell’inizio del Cis Feeder, seguito dall’Italiano a Coppie di Ostellato, la seconda prova in Scolmatore dell’Arno, la finalissima dell’individuale ancora a Corbara e le finali dello squadre ad Adria. Insomma, cinquanta giorni di fuoco per chi arriverà fino in fondo.
La Fiuma è arrivata pronta all’appuntamento, come ormai accade ogni anno quando viene interpellata negli eventi di feeder. La pesca non è mai semplice e bisogna essere sempre in grado di interpretare al meglio le condizioni della corrente e le voglie del pesce. Come al solito sono state tre le linee battute anche in questa prima prova: sotto sponda, centro canale e le cannette della sponda opposta. Il pesce è stato ben presente per tutto agosto, con i classici carassi da 50 a 300 grammi che hanno regalato delle buone pescate e pesate. Ma chi è riuscito a portare in nassa almeno due o tre pesci di taglia è riuscito nell’intento di portarsi a casa o la vittoria di settore o un buon piazzamento nelle prime cinque posizioni per passare alla seconda prova in terra toscana. Non sono mancate ancora le carpe di grossa dimensione, con esemplari da oltre quattro chilogrammi e le grosse breme del Cavo Fiuma, le quali difficilmente rimangono al di sotto dei 1200 grammi di peso, con punte oltre i due chilogrammi. Anche quest’anno si sono avuti pesi importanti ed alla fine c’è stato anche chi è arrivato ultimo di settore con oltre quattro chilogrammi in nassa. Un bel pescare che almeno in parte consola del brutto risultato conseguito. Assoluto di giornata è risultato Daniel Dalsecchi della Futura 2000 Colmic con ben 17390 grammi, davanti a Marco Costantini della Alto Panaro Sensas Stonfo con oltre quattordici chilogrammi ed Angelo Pizzi del Team LBF Italia Fishingitalia.com – Preston Innovation con più di tredici chili e mezzo di pescato.
Ora per i primi ottanta della classifica progressiva tocca la difficile trasferta in terra livornese, sullo Scolmatore dell’Arno a Vicarello. Un bellissimo campo gara che sta regalando diverse catture ai pescatori che lo affrontano, anche se non sono rare le situazioni in cui il pesce sembra essere apatico e non risponde regolarmente alle esche che gli si vengono proposte.
CLASSIFICA UFFICIALE – 129559_campionato italiano feeder 1 prova
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