Organizzazione
Nella stagione agonistica federale 2019 tra le diverse novità ha visto l’inserimento in calendario anche la fase selettiva per il campionato italiano individuale feeder 2019 per la Sardegna e per la Sicilia. Una novità decisamente bene accolta dagli atleti sardi che, finalmente, dopo anni e anni in cui potevano solo stare a guardare quanto veniva fatto nelle altre regioni, hanno potuto darsele di santa ragione alla ricerca di una qualificazione agli italiani.
Già nei primi mesi dell’anno erano in tanti, con il calendario gare in mano, a mettere un cerchietto rosso sulle date del 1° e del 26 maggio. Le date selte per la prima e seconda prova delle selettive. Oltre all’impegno organizzativo profuso dalla federazione nelle persone di Nicola Erriu, neo eletto responsabile regionale per le acque interne e del Sig. Domenico Milillo, quale giudice di gara, sono da citare le società organizzatrici delle due prove, il Fishing Club Sassari-Muros A.S.D. e l’A.S.D. Fishing Villasor.
L’impegno organizzativo e logistico, come sempre accade in queste manifestazioni, è sempre tanto. Nonostante ciò le due società si sono rivelate all’altezza del compito nella predisposizione del campo gara e nella gestione di tutte le fasi del prima, durante e del dopo gara.
1° prova – Lago Coghinas
Il primo maggio si è svolta la prima prova sulle sponde del lago Coghinas in località “Serra e Orrios”, in territorio di Oschiri. Il campo gara veramente molto comodo, accogliente e ben allestito. Tutto faceva pensare ad una bella pescata anche perché nei giorni precedenti, complici le festività pasquali, sono stati diversi gli atleti a provare ottenendo discreti risultati con carpe e persici reali piuttosto attivi. A confrontarsi nella prima prova ben 40 partecipanti provenienti da una decina di società suddivisi nei quattro settori contigui.
La giornata di gara è trascorsa con un sole caldo, l’assenza di vento e una piacevole temperatura. Tuttavia le cinque ore di gara sono passate nella più totale agonia e depressione per la moltitudine dei presenti. Una totale apatia delle prede ha infatti caratterizzato la mattinata portando con se per tanti anche la delusione di non riuscire nemmeno a scappottare e per altri quella di mettere in nassa solo una preda. I cimini delle feeder rods e soprattutto le carpe, le grandi assenti in questa occasione, proprio non volevano saperne di dare segnali di movimento.
Ad avere la meglio in questa prima prova è senza ombra di dubbio il team dell’ASD Fishing Villasor che raccoglie ben 3 primi di settore con Riccardo Lungo, Riccardo Garau ed il sottoscritto Andrea Nonnis. L’altro primo di settore è invece per Raffaele D’Angelo del Fishing Club Sassari-Muros A.S.D.
Al termine della prova e in attesa delle classifiche di giornata trascorse davanti ad un panino e una bibita per ristorarsi si è potuto assistere anche ad un repentino cambiamento meteo che ha portato anche un acquazzone finale.
2a prova – Lago Cixerri
Domenica 26 maggio si è svolta la seconda e decisiva prova al Lago Cixerri. Il lago ha accolto i 30 partecipanti in condizioni meteo sfavorevoli, con pioggia battente e costante per tutta la giornata. In ragione di queste piogge abbondanti e anche preso atto dell’allerta meteo regionale l’organizzazione ha optato per il Cixerri. Un campo gara più sicuro rispetto al Lago Simbirizzi, individuato inizialmente come teatro per la seconda prova.
La pescata è stata di totale e diverso avviso rispetto al primo maggio probabilmente anche complice la giornata. L’attività delle carpe è stata veramente ben al di sopra di ogni precedente occasione in questo campo gara. I 30 partecipanti suddivisi nei 3 settori hanno avuto la possibilità per tutte le 5 ore di gara di combattere senza soluzione di continuità con le carpette tra 500 gr e il chilogrammo di peso. Tantissime catture e numeri decisamente in doppia cifra per tutti, basti pensare che la giornata ha offerto ben 6,5 quintali di carpe e una media pro capite di oltre 21 kg.
Ad avere la meglio nei rispettivi settori in una giornata piuttosto infelice dal punto di vista meteo ma straordinaria dal punto di vista della pescata è Nicola Erriu davanti a Riccardo Garau, entrambi dell’ASD Fishing Villasor e a Diego Pilloni dell’Albatros S.P.S.
A differenza della prima prova, in cui i primi si attestavano tra i 2 e i 3 mila punti, in questa seconda prova i primi viaggiano tra i 30 e i 45 kg di peso. Numeri decisamente al di sopra delle medie con Erriu vero mattatore con 59 pezzi per poco meno di 45 kg totali valevoli per l’assoluto di giornata e come riscatto di una prova opaca al Lago Coghinas. L’ottima prova di Garau, che ripete il primo di settore della prova al Coghinas, gli vale il secondo assoluto di giornata con 38 kg seguito da Diego Pilloni, atleta in fase di transizione dal surf casting al feeder, con poco meno di 30 kg.
Al termine della prova, sempre in compagnia di una pioggia battente che non ne ha voluto sapere di cessare, la carovana si è spostata nella sede del Fishing Villasor per un rinfresco, i complimenti di rito e le tanto attese classifiche finali.
Classifica finale dopo le due prove e qualificati
Ad avere la meglio in questa prima edizione delle selettive per il campionato italiano a feeder è Riccardo Garau, autore di un secco 1-1 con 42.305 punti. Dietro di lui, appaiati con 5 penalità, Quirico Fois (2-3) con 30.960 punti (APS Sassari ASD) e Marco Carta (2-3) con 18.040 punti (Team Pesca Borore ASD). A seguire tutti gli altri per una classifica abbastanza condizionata dai risultati completamente diversi tra la prima e la seconda prova.
Come da disposizioni federali i posti utili per qualificarsi alla prima fase di finale erano 14. In presenza del Giudice di gara, prima delle premiazioni e dei saluti finali a cura della società organizzatrice, si è regolarmente proceduto con l’appello e la conferma o eventuale rinuncia alla partecipazione alla prima prova di finale del 23 giugno prossimo.
Una prima edizione che ha galvanizzato non poco i partecipanti, aumentato loro l’entusiasmo e dato gran coraggio in ottica futura. Per tutti la prospettiva di potersi confrontare con atleti di altre regioni dove stile di pesca e pesci da insidiare sono diversi è stato un forte stimolo per cercare di fare bene. Appuntamento dunque al 23 giugno per la prima prova di finale sul Canale Fissero senza però dimenticare che per l’autunno 2019 sono già in calendario le due prove selettive per il campionato italiano feeder 2020.