Lago di Turano, Lago di Campotosto, Lago di Canterno. Fino alla fine degli anni 90 questi erano i tre principali bacini in cui si svolgevano le principali manifestazioni agonistiche del Centro Italia, arrivando ad ospitare anche gare di Eccellenza. Poi, come accaduto con tantissimi altri posti, sono stati abbandonati e caduti nel dimenticatoio. Questo però non vuol dire che siano laghi non più popolati, anzi, tutt’altro!
LAGO DI CANTERNO
Grazie all’amico Carlo Imperiali, andiamo a scoprire uno di questi tre laghi. Situato ad oltre cinquecento metri di altitudine, in prossimità del comune di Ferentino, in Provincia di Frosinone, vi parliamo del Lago di Canterno.
Paesaggio, Livelli e Sponde
Trovandosi in una zona interna dell’Appennino, tra i Monti Ernici ed all’altitudine sopracitata, la vegetazione è inevitabilmente diversa da quella che si trova in pianura. Il tutto è circondato da una distesa quasi infinita di boschi sulle colline, mentre l’area dell’altopiano è composta principalmente da campi (nell’estate 2024 in particolare campi di grano). Inevitabile quindi pensare che nel periodo primaverile il verde dominasse l’area, mentre a partire da giugno è il giallo dei campi ad essere predominante, con macchie verde di bassa vegetazione.
Il lago raggiunge una profondità massima tra 13 e 25 metri, ma molto dipende anche dalle precipitazioni. Normalmente il mese di agosto è quello che vede il livello più basso, al punto che alcune isole sono raggiungibili a piedi.
Per quel che riguarda la sponda, questa varia a seconda di dove ci si mette. L’area che vedete in foto è un’area più pianeggiante alle spalle, con maggior presenza “stepposa” di arbusti.La sponda opposta invece, situata proprio sotto le montagne, presenta più alberi e, conseguentemente, regala delle aree più fresche.
COME SI PESCA
Sono diverse le tecniche di pesca che si possono effettuare al Lago di Canterno. In passato era uno spot famoso per la presenza di grosse alborelle, le cosiddette avole in grado di raggiungere anche gli oltre 80 grammi di peso. Pesci che si pescavano sopratutto con le lunghe canne fisse. Ora è un po’ cambiata la pesca, così come le specie ittiche.
Pesci Presenti
Carpe, carassi e scardole per citare specie autoctone. Ormai da diversi anni sono arrivate anche le breme, con esemplari che superano ampiamente il chilogrammo di peso. Per gli amanti dello spinning, non mancano poi i predatori, persici in particolare e lucci del ceppo italico.
Pesca al Colpo
Le tecniche che si possono utilizzare dipendono molto dalla postazione in cui ci si trova. Sulla sponda orientale, dove la profondità tende a degradare più lentamente e la sponda è più comoda, è preferibile impostare una pescata all’inglese, mentre sulla sponda occidentale, dove il fondale degrada più velocemente, la canna fissa può ancora essere una tecnica praticabile.
Sconsigliata la roubaisienne, soprattutto per un discorso legato alla comodità di trasporto.
Assetto Inglese
Sono due gli assetti che si possono adottare per la pesca all’inglese al Lago di Canterno.
Il primo è un assetto di pesca a mezz’acqua, con montatura fissa composta da una spallinata di piombini su almeno un metro e mezzo di lenza. Un’opzione che permette di pescare in calata alla ricerca soprattutto delle scardole, con pastura a spaccare in superficie.
Il secondo assetto è quello più “cattivo”, con il pallettone. Lenza scorrevole, con la biglia che porta più velocemente giù il terminale, che andrà poi ad appoggiarsi completamente sul fondale. Una montatura che si consiglia costruire con diametri maggiori, specialmente per quel che riguarda il terminale, in quanto permette di andare alla ricerca delle carpe e delle breme. In questo caso, consigliata una pastura che faccia meno macchia e che arrivi più compatta sul fondale, oltre che ai classici bigattini incollati con ghiaia.
Quali Canne Avere
Tutto dipende da cosa volete andare a cercare. Obiettivo scardole o breme? Allora fiondatevi su canne con azione medium – light, che lavorano principalmente di punta.
L’obiettivo invece sono le carpe? Inutile dirvi che serve una canna da 3.90 metri e con una buona schiena. Questo perchè nel sottoriva sono presenti degli erbai e potrebbe essere necessario “forzare” il pesce per impedire che vada ad incagliarsi.
Il Vento. Una Costante.
Una cosa che bisogna sempre ricordarsi quando si va al Lago di Canterno, è la presenza di vento. Un vento che inizia a spirare a metà mattinata e, normalmente, prosegue fino al tramonto quando il sole scende dietro alle montagne.
Pesca a Feeder
Il Lago di Canterno è un lago che si presta perfettamente per la pesca a feeder grazie alle specie ittiche che lo popolano. Si può pescare con una classica montatura running rig, utilizzando dei classici pasturatori cage a gabbia di grammatura tra 20 e 50 grammi e terminali da 50 cm fino ad oltre un metro. In questo modo sarà più facile insidiare scardole e breme. Un’altra impostazione, probabilmente più redditizia per selezionare la taglia, è quella dell’utilizzo del method feeder. Abbinato a wafter da 5 a 8 mm sarà più probabile riuscire ad insidiare sia breme di taglia, sia sopratutto le tante carpe presenti a Canterno, anche di grossa taglia. Da non dimenticare che è un lago che viene anche affrontato dagli amanti del carpfishing ed è in grado di regalare gran bei pesci.