Arriva la primavera, arriva il caldo e arriva anche il momento di andare a pescare sui laghi briantei. Per questa volta la scelta è ricaduta sul lago Eupilii o più comunemente conosciuto come Lago di Pusiano.
E’ il secondo lago, per estensione, della Brianza dopo il Lago di Annone. Unico immissario del lago è il Lambro in prossimità dell’abitato di Erba. Il fiume condiziona il livello idrometrico del lago con le sue piene e secche. Per dare anche un riferimento geografico il lago è situato a cavallo tra le province di Como e Lecco, una quarantina di chilometri a nord di Milano. Dopo aver portato l’amico Simone a pescare in posti come Soltarico e Terdoppio, recensiti sul sito sempre nella sezione itinerari, questa volta è stato lui a portare me alla scoperta di un nuovo spot dove passare una piacevole mezza giornata di pesca e naturalmente di catture.
Dal punto di vista della pesca al colpo è stata la prima volta per il sottoscritto mentre dal punto di vista dello spinning no. Con Andrea eravamo già andati a pescarci. Il tutto alla ricerca di boccaloni, lucci e persici, con discreti risultati.
CARATTERISTICHE
Un lago non è uguale da tutte le parti ovviamente. In alcuni punti la gronda può essere immediatamente vicino a riva. In altri invece il fondo degrada molto lentamente. Premetto però che il lago in questione non è paragonabile con i più grossi prealpini Lario, Ceresio o Verbano. Il posto in cui ci siamo messi questa volta è sulla sponda lecchese. Un tratto dove in passato venivano pure svolte delle gare. Posti per pescare non ce ne sono moltissimi. I migliori posti sono pochi in quanto la sponda presenta molte zone con cannette che si spingono per diversi metri in acqua impedendo la pesca.
Il fondo presenta un degrado molto lento. Fino a circa 25 metri da riva, la profondità massima è di circa un paio di metri e il fondo è facilmente distinguibile. Fondo melmoso o sabbioso. La pesca si effettua obbligatoriamente in acqua, con gli stivaloni.
SPECIE ITTICHE
Specie prevalente è la scardola, ma sono presenti anche gardon che stanno colonizzando il lago. Non mancano cavedani, tinche, persici sole e breme. Tra i predatori, il Lago di Pusiano è sempre stato il regno del luccio e del black bass, anche se negli ultimi anni sono in calo. E’ presente ancora qualche perca e persico reale. C’è stato un forte incremento nell’ultimo decennio del siluro, con esemplari anche di grossa taglia.
COME ABBIAMO PESCATO
Essendo la pesca esclusivamente in acqua,in piedi, senza panchetto ed essendo in un posto con poco fondo vicino a riva, abbiamo escluso immediatamente la canna fissa. Oltre alla roubasienne naturalmente. La scelta doveva essere fatta tra bolognese e inglese. Sia io che Simone abbiamo optato per la seconda opzione in quanto la più divertente e comoda.
E’ il periodo della frega delle scardole, le quali tendono ad avvicinarsi a riva e soprattutto venire verso la superficie. Simone era già stato qualche giorno prima nello stesso posto e aveva effettuato delle catture anche sul fondo. Stavolta però, dopo aver visto parecchio bollamento a galla, abbiamo deciso di tentare la pesca con poco fondo. Canne da 4.20 metri, lenza con galleggiante fisso tra il metro e mezzo e i due metri di fondo e pesi compresi tra 12 e 14 grammi. Inutile “sparare” lontano con pesi superiori, il pesce sarebbe venuto vicino a riva. E così è stato.
C’è da dire che prima di iniziare a prendere abbiamo dovuto aspettare una buona mezz’oretta, dopo di che le scardole sono entrate in pastura e non hanno più smesso per almeno tre ore. Verso il tardo pomeriggio la pescosità è calata senza un motivo ben preciso. Forse la colpa può essere stata dall’arrivo del vento che anticipava un minaccioso temporale, presente sulle montagne antistanti il lago da un po’ di minuti.
Tornando alla lenza, è stata costruita in maniera molto semplice, con la sola girella a fare da peso sotto il galleggiante tarato con le rondelle e con pochi pallini attaccati ad esso. Finali da circa 30 centimetri, di misura nell’ordine dello 0.09 mm e 0.10 mm. Ami un po’ più cattivi del n.16 – 18. Unica esca utilizzata il cagnotto, sia colorato che bianco. Per quanto riguarda la pastura va benissimo una a grana medio fine che tenda a spaccarsi appena tocca l’acqua, se la pesca è a galla. In caso contrario è necessario che riesca a raggiungere il fondo, che di solito non supera i sei – sette metri a circa 30 metri da riva.
INFORMAZIONI UTILI
Per raggiungere il Lago di Pusiano è molto semplice. Arrivando da Milano prendere la SS36 Milano – Lecco – Valtellina (per chi arriva dall’autostrada A4 si esce a Sesto San Giovanni e si seguono indicazioni per Lecco) ed uscire a Bosisio Parini o Erba a seconda di dove si vuole andare. Una volta arrivati nei paesi di Bosisio, Pusiano o Garbagnate Rota, ogni posto è buono per pescare.
Fare attenzione che in alcuni casi il parcheggio è a pagamento oppure con disco orario di un’ora. Il lago di Pusiano è gestito da una società privata. Per questo motivo è necessario pagare un permesso giornaliero che varia dal tipo di pesca. Per la pesca da riva è di dodici euro per i non residenti. Venti euro per il belly boat. Venti euro per la pesca a carpfishing. Venticinque euro per la pesca da natante. Per effettuare la pesca è necessario essere in possesso della licenza governativa. Attenzione che ci si trova all’interno del Parco del Lambro. Per legge regionale è vietato detenere più di 500 grammi a testa di cagnotti.
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni al sito www.lagopusiano.com
BIRDWATCHING
Per gli amanti del bird watching le sponde del lago offrono la possibilità di vedere diverse specie, sia acquatiche che terrestri. Tuffetti, svassi, folaghe, germani reali oltre a trampolieri come garzette o aironi cenerini, a martin pescatori e pettirossi ed infine non è raro notare delle poiane o falchi che volano ad alta quota e che dalle vicine montagne si portano sopra il lago in cerca di cibo.
NEGOZI CONSIGLIATI
Esca & Pesca Sport di Simone Fumagalli a Lissone CLICCA QUI
Frigerio Pesca a Cesano Maderno