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KAYAK FISHING A TRAINA
Tra le tante tecniche che si possono praticare nel kayak fishing c’è anche la pesca a traina. Una pesca tecnicamente semplice tra quelle che si praticano in mare. Può essere fatta sia con l’esca viva (o morta) oppure con gli artificiali. In questo caso parliamo della traina con gli artificiali. E’ semplice perchè tutto il lavoro viene svolo dalla nostra esca che può essere un minnow, un popper o un’esca siliconica. Molto dipende anche da cosa vogliamo insidiare. Le misure degli artificiali da utilizzare vanno da pochi centimetri fino alla misura con cui riusciamo a trainare senza troppa fatica con i nostri kayak. Non dimentichiamo che se dalla barca c’è un motore a scoppio, da kayak fishing il motore siamo noi.
In base alla cattura che vorremmo fare sceglieremo inoltre l’assetto : galla, di poco sotto la superficie per arrivare alla profondità che serve utilizzando anche piombi guardiani, proprio come quando si utilizza il vivo. Per quest’ultimo modo preferisco swim bait o grossi shad.
Qui in Atlantico, nel sottocosta, la resa è veramente alta. In particolare con misure piccole si può catturare di tutto: dalle cernie di scoglio ai carangidi ed a volte anche squalotti curiosi.
La differenza principale della pesca con il vivo sta nell’immediatezza dell’entrare in pesca e la facilità di esecuzione. Pagaiare su una velocità di crociera di tre nodi unisce la pesca all’allenamento per pescate più impegnatve. Inoltre garantiscono un buon divertimento di catturare pesci combattive. Nelle giornate buone si possono avere più attacchi nel giro di poco tempo.
Sperando di avervi incuriosito e con l’augurio di buone catture, magari anche qua a Capo Verde, vi saluto.
A presto
Per Fishingmania Stefano Norcia – World Kayak Fishing Charter Boavista
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