Parte un’importante operazione che vede unite le associazioni che gestiscono i laghi del bresciano ed il bacino del Fiume Oglio. Operazione che mira a salvaguardare la biodiversità ittica è finanziata dalla Fondazione Cariplo e coinvolge anche pescatori e Slow Food.
L’accordo è stato siglato tra i laghi di Garda, Iseo ed Idro, oltre che dal fiume Oglio ed altre piccole realtà. L’obiettivo è collaborare per attuare il progetto triennale “Gardiian”, acronimo di Garda , Idro, Iseo, Acque a Natura e prevede azioni di salvaguardia ambientale e connessione ecosistemica per un investimento complessivo i 1,3 milioni di euro.
Progetto Lacustre
In pratica si tratta della prosecuzione del progetto Lacustre, che ha permesso di ripristinare le condizioni di naturalità sul fiume Toscolano, permettendo alle trote lacustri di risalire la corrente per deporre le uova. Sulla base di questi risultati, nasce questo progetto Gardiian.
Ad essere interessati saranno anche alcuni emissari del Garda. Dal San Michele a Campione, al San Giovanni a Limone, fino al Barbarano, Ma si interverrà anche sull’Eridio e sul Sebino. Tutto garantito da un esteso partenariato che coinvolgerà la Riserva Naturale Torbiere del Sebino, Ersaf, la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, alcuni comuni della Provincia di Brescia, il Consorzio dell’Oglio, Ups Unione Pescatori Bresciani e Slow Food Lombardia.
Non solo Italia
Un’importante collaborazione sarà quella con l’associazione svedese Dammàn Fvo. Una realtà impegnata nella pesca sostenibile. Grande soddisfazione da parte dei presidenti delle varie associazioni coinvolte, che si augurano possa portare al raggiungimento finale degli obiettivi, dalla naturalizzazione degli ambienti fluviali al recupero di specie autoctone, come la trota lacustre.
Fonte – Giornale di Brescia