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3° MEMORIAL GIAMPIERO BARBETTA
I Laghetti di Telgate hanno ospitato l’edizione 2017 del Memorial Giampiero Barbetta. Una manifestazione di pesca al colpo che di diritto è diventata una “Classica” italiana di inizio stagione. L’evento vuole infatti ricordare uno dei più forti agonisti italiani di tutti i tempi. Naturalmente il riferimento è a Giampiero Barbetta, campione indiscusso e rimasto nel cuore di tutti. Giampiero è scomparso tre anni fa dopo una lunga malattia.
Due le categorie in gara, pesca al colpo e feeder per un’affluenza decisamente alta. In totale ben 136 partecipanti tra le due tecniche, con la prima che ha riscosso maggiore partecipazione per ovvi motivi. Motivi che si possono ricondurre al fatto che la pesca al colpo è stata la tecnica che ha fatto grande Barbetta. Inoltre Giampiero aveva tantissimi amici, molti dei quali non hanno voluto mancare all’appuntamento.
Appuntamento che si svolge a Telgate praticamente dalla prima edizione. La manifestazione è stata caratterizzata da una formula particolare. Due gare di selezione prima della finalissima per entrambe le tecniche in gara. La prima selettiva si è svolta sabato mattina, mentre la seconda selettiva si è svolta la domenica mattina. Nel pomeriggio di domenica invece sono andate di scena le due finali.
Per quanto riguarda la pesca al colpo, sono stati ben cento i concorrenti divisi in settori da cinque. Considerato l’alto numero di partecipazioni i settori sono stati divisi tra il lago del bianco ed il carpodromo. Naturalmente non poteva mancare all’evento la nazionale femminile di pesca al colpo, presente quasi al completo. Molto buona la pescosità, con una media pro capite attorno ai tre chilogrammi e mezzo. Il lago del bianco ha riscosso moltissime catture, in particolare piccoli carassi, per una pescata decisamente tecnica. Il carpodromo invece ha visto la cattura di qualche pesce in meno e tutti di taglia.
Dopo due bellissime gare hanno avuto accesso alla finale tutti i vincitori di settore. Alla fine a spuntarla è stato Andrea Giambrone della Lenza Emiliana Tubertini. Per lui una pescata da oltre sette chilogrammi. Un peso sufficiente per lasciarsi alle spalle Stefano Amigoni e Stefano Bosi.
Per quanto riguarda il feeder la partecipazione non è stata come si sperava purtroppo. In particolare la gara del sabato ha visto la presenza di soli dieci concorrenti, divisi poi in due settori. Proprio la selettiva del sabato ha anche registrato una bassa pescosità. Cosa strana considerando le alte temperature della settimana. C’è da sottolineare che i vincitori hanno comunque vinto meritamente, mentre chi ha registrato una sola cattura o cappotto non poteva fare molto di più. I due settori sono stati vinti da Monica Duzioni della Lenza Mantovana Feeder ed Antonello Natali. La prima ha chiuso con dodici chili divisi tra quattro pesci. Il secondo invece ha battuto la concorrenza grazie alla cattura di una grossa carpa ed una bremetta, per un totale di sette chili.
Musica completamente diversa per quanto riguarda la selettiva mattutina della domenica. Dopo le prime catture effettuate da Ivan Salvalaglio ed Andrea Berzacola, tutti hanno scappottato. I settori sono stati vinti dallo stesso Salvalaglio della Cagnacci Colmic, Calcagnile, Zani e Mirko Govi. Quest’ultimo ha regalato una prestazione davvero di alto livello con un mix di carpe e pesci di piccola taglia. La vittoria però è arrivata solo all’ultimo grazie alla cattura di una bella carpa.
Sei vincitori di settore che hanno conquistato l’accesso alla finale. Finale che ha visto i sei partecipanti divisi sulle due sponde del lago, assieme agli stopper. Una finale emozionante, che ha visto Monica Duzioni condurre tutta la gara e resistere al prepotente ritorno di Mirko Govi. La vittoria è andata poi alla rappresentante femminile della Lenza Mantovana Feeder.
Foto di Marco Rosellini e Natascia Baroni
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