Milo Days Croazia 2019

CARASSI PROTAGONISTI AL MILO DAYS CROAZIA 2019 DI GARESNIKA

Ad un anno di distanza dalla prima edizione del 2018, si ripete l’evento del Milo Days Croazia. Una manifestazione organizzata ancora una volta da uno dei distributori croati di Milo, il negozio Matchfishing.hr di Cakovec. Teatro delle due gare che hanno visto impegnate le tecniche del feeder e della pesca all’inglese è stato ancora il lago di Garesnika.

Il campo gara di Garesnika

Se nel 2018 fu una sorpresa questo lago per l’incredibile resa e pescosità, il 2019 è stata una conferma. A dir la verità potremmo quasi dire che è stata una conferma a metà. Il motivo? Semplicemente perchè la giornata del sabato ha regalato una quantità di pesce nettamente superiore rispetto alla domenica. La pescata all’inglese è infatti risultata molto più tecnica e con meno catture rispetto all’edizione precedente. Le cause possono essere molteplici: dal freddo mattutino, con temperature addirittura di 0°C alle 7, alla pressione di pesca del giorno precedente.

Strano in realtà, in quanto un anno fa il pesce non era sembrato “stanco” dopo la gara a feeder. Ad ogni modo il lago di Garesnika può essere considerato come l’espressione dell’idea di fisheries.

  • Sessanta pedane posizionate alla medesima distanza l’una dall’altra
  • Profondità variabile da 140 cm nei primi picchetti fino a 100 cm circa nelle ultime postazioni
  • Fondale completamente naturale, con presenza di erba acquatica

Carassio Conquistadores dei Balcani

Carassi, carassi ed ancora carassi. Una quantità esagerata e con una taglia nettamente superiore all’annata precedente. Sono stati diversi gli esemplari catturati di taglia anche superiore ai 400 grammi, con un media tra 200 e 300 grammi.

Un pesce che sembra essere in espansione in tutte le acque dei Balcani. In pratica nei paesi dell’Ex Jugoslavia sta accadendo ciò che avviene in Italia con la breme.

Il personaggio Milo in Croazia

A Milo queste pesche sono sempre piaciute ed ancora una volta è stato per lui un piacere poter essere presente. Ma non solo. Milo come persona è molto apprezzato e benvoluto nei paesi balcanici. In Croazia, come in Serbia, Slovenia e Bosnia, gode di molta notorietà. D’altronde parliamo di un campione internazionale della pesca al colpo. I risultati conseguiti negli anni gli hanno portato lo status di “intoccabile” della pesca. In aggiunta poi, la sua cordialità e disponibilità con tutti.

In tanti, ancora una volta, lo hanno fermato per una foto o per una semplice stretta di mano. Questo in Croazia come naturalmente accade anche in Spagna, Francia, Inghilterra e tante altre nazioni ancora. Potremmo quasi dire che Milo sta alla pesca, come Pelè al calcio.

Per quanto riguarda il brand, la pastura Milo è considerata come una delle migliori sul mercato, specialmente per la pesca al carassio ed alborella. Senza dimenticare poi ami, fili, galleggianti e canne da alborella ed inglesi. Negli ultimi tempi sta aumentando anche l’interesse verso le canne da feeder e gli ultimi prodotti 2019.

Milo Days Croazia Feeder 2019

Nel 2018 fu en plein per la spedizione italiana, con tre primi su tre tra feeder e pesca al colpo. E visto il risultato, Milo ha pensato bene di non cambiare la squadra vincente. Ad accompagnarlo sono stati ancora una volta Maurizio Teodoro e Matteo Maggi. Quest’ultimo in qualità di esponente della Longobardi Feeder e miglior agonista della società degli ultimi due anni.

Dopo l’arrivo del giovedì, in seguito ad otto ore di viaggio, la consueta prova del venerdì. Sabato invece la gara a feeder. A caratterizzare la gara una giornata calda con vento quasi assente per tutte e cinque le ore di gara. Tutto esaurito per la gara a feeder, con un solo assente dettato da un imprevisto dell’ultimissimo minuto.

Si sapeva che il pesce era in forte attività e che la pescosità sarebbe stata alta sopratutto nei primi tre settori. Più tecnica invece man mano che si procedeva verso il fondo. E così infatti è stato. Il sorteggio è stato favorevole a Matteo Maggi ( tra l’altro il sottoscritto che scrive ) che capitando al picchetto 9 ha potuto sfruttare al massimo le sue capacità nella pesca di velocità.

Ritmo alto per 180 minuti

L’inizio è stato scoppiettante per tutti i concorrenti nella prima ora. I pesci hanno risposto egregiamente alle esche presentate sul fondo. La pescata si è svolta più o meno tra 25 e 30 metri, utilizzando principalmente pastura. Parlando in prima persona, in quanto diretto partecipanti, il pesce è entrato immediatamente in attività. Vista la taglia dei pesci davvero alta, è stato importante usare ami molto robusti come la Serie A del 14 oppure il T143 del 12. Abbinati ad essi, la garanzia Krepton di Milo da 0.14 mm. Come canna la nuova Redvolution Silent da 11 piedi è stata l’arma in più per forzare pesci di media taglia.

La scelta di quest’anno in termini di pastura è stata quella della Grand Prix Lake. Anche questo un prodotto che da sempre regala immense soddisfazione nella pesca dei carassi.

L’aggiunta dei caster e della canapa ha di sicuro aiutato ad alzare il grado di appetibilità del pacchetto. Come detto, le prime battute sono state a ritmo alto, al punto che dopo tre ore avevo già toccato quota 50. Un bel numero ed un ritmo perfetto per puntare alla vittoria finale. Nelle ultime due ore però la pescata è cambiata ed è stato necessario cambiare delle piccole cose. Dimensione del pasturatore, lunghezza terminale e dimensione dell’amo. Alla fine chiudo con 68 pesci ed oltre venti chili di pescato. Un primo di settore non facile, ma si poteva di certo fare anche meglio.

Jolly Carpa fondamentale

In condizioni di soli carassi, quei venti chili sarebbero stati sufficienti per stare nelle prime due piazze del Milo Days Croazia Feeder 2019. Ma così non è stato. La cattura di una grossa carpa nell’ultimo settore ha alzato l’asticella. Alla fine la vittoria è andata a Marijan Sraga con 26 chilogrammi ed una carpa da 15 chili. Seconda piazza per Igor Habek con 24 chili. Per entrambi la posizione è valsa la conquista del Milo Rive Private Collection. Terza, quarta e quinta piazza assoluta invece hanno vinto la Redvolution Silent 3.90 mt. Sesta piazza il nuovo mulinello Redvolution.

Milo Days Croazia Pesca al colpo 2019

Un altro sold, out con completo cambio di pescatori per il secondo giorno del Milo Days Croazia. Se erano in diversi i pescatori serbi giunti per il feeder, in diversi sono giunti dalla Bosnia Herzegovina per la pesca al colpo. Quattro ore di gara in questo caso e la partecipazione di Milo e Maurizio Teodoro.

Il sorteggio questa volta ha voluto che nel primo settore capitasse proprio Maurizio, mentre Milo è finito nel terzo settore. Giornata ancora una volta calda, ma con una maggiore presenza di un leggero vento.

Inizio tecnico

Ancora una volta la partenza è stata buona per la maggior parte dei pescatori, ma si è capito subito che qualcosa era cambiato. Forse la temperatura molto fredda della mattina, oppure la gara del giorno prima. Il pesce è risultato decisamente più apatico, in particolare sulla prima distanza di pesca attorno ai trenta metri.

Il primo e secondo settore sono stati quelli che hanno visto maggiore movimento di canne e guadini, mentre man mano che ci si spostava verso il fondo, il numero di catture calava inevitabilmente.

Buono l’inizio di Milo, con un ritmo iniziale nelle prime due ore di diciotto pesci complessivi. Ritmo ideale per chiudere con circa 35 pesci e puntare alla vittoria finale. Improvvisamente però, dopo metà gara, qualcosa è cambiato. Proprio come accaduto nel feeder.

Seconda metà gara da incubo

Un vero incubo per tanti ed in particolare per chi nelle prime due ore aveva faticato a “bollare”. Su tutti, i pescatori del quarto, quinto e sesto settore. Il pesce ha praticamente smesso di mangiare e per catturare qualche carassio o breme è stato necessario inventarsi qualcosa. Dal terminale più lungo all’amo piccolo, fino alla carta del ver de vase oppure la pesca a lunga distanza.

Maurizio e Milo sono riusciti in qualche modo a racimolare quei 4-5 pesci in più degli altri, ma la situazione non è stata affatto semplice. Alla fine la differenza, ancora una volta, l’ha fatta la cattura di una carpa.

Longobardi Milo ancora sugli scudi

Ma nonostante le difficoltà la spedizione italiana ha portato a casa ancora un ottimo risultato. Purtroppo l’en plein non è stato possibile a causa della carpa che ha “rovinato” i piani di Maurizio Teodoro. Il ct della nazionale master ed agente Milo per la Lombardia ha dovuto accontentarsi del secondo posto.

Ancora ottima invece la prestazione di Milo. Una pesca a lui congeniale che gli ha ricordato le meravigliose gare di Ostellato sui carassi negli anni 80 e 90. Per lui 23 pesci alla fine e 6770 grammi utili per vincer il proprio settore con buon margine sul secondo. Una vittoria comunque non scontata e cercata con piccoli accorgimenti.

Pesi inferiori al feeder

I pesi questa volta sono stati di molto inferiori rispetto al feeder. L’assoluto Zliko Kljaic ha chiuso con poco più di undici chilogrammi, mentre il secondo assoluto Dejan Sofic si è fermato a dieci. Terzo assoluto Sabolic Mario con sette chilogrammi e Milo quarto con poco meno di sette chili.

Ancora una volta premi di tutto rispetto. Sempre i panieri Private Collection Milo Rive per i primi due e le nuovissime canne all’inglese Superba Microlight, a detta di Milo le più belle della gamma.

A premiare, oltre a Milo, quest’anno c’è stata Natalia Zganec, giovane promessa croata della pesca al colpo sponsorizzata Milo.

Edizione 2020 con grosse novità

Esattamente. Grandi novità per l’edizione 2020 del Milo Days Croazia. Si pensa di inserire la tecnica roubaisienne per il sabato e passare ad una gara feeder/match alla domenica. Un modo per cambiare anche un po’ le carte in tavola e far arrivare qualche agonista anche da Slovenia, Ungheria ed Italia. Il Milo Days Croazia sta diventando un appuntamento di prestigio di inizio stagione.

Per concludere, i complimenti non vanno solo all’organizzazione, ma anche a tutti i partecipanti. E’ sempre un piacere ricevere l’accoglienza che ci è stata riservata. Il bello di queste gare è il clima molto amichevole e di condivisione delle idee, una cosa che in Italia purtroppo si è persa. In Croazia, come negli altri paesi europei, viene riconosciuto il valore del pescatore e della persona.

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