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MINI ROUBAISIENNE COLMIC CON ESCA & PESCA SPORT
Il mondo delle roubaisienne targate Colmic non si ferma a quelle da bianco e carpodromo che presentiamo ufficialmente su Fishingmania alla fine dell’anno. Colmic, come la maggior parte delle aziende che operano a 360° nella pesca al colpo, ha pensato anche alla realizzazione di un prodotto che vada a soddisfare le esigenze dei propri sponsorizzati e non per la pesca estiva in laghetto. La pesca a corta distanza, con pochi pezzi di canna, da ormai alcuni anni è diventata abituale in tutti i laghetti nel periodo estivo. Il pesce ha l’abitudine ad avvicinarsi nel sottoriva con il caldo per cercare delle aree più fresche dove sostare. Spesso ciò accade anche quando sono presenti degli alberi sulla sponda che creano delle aree di ombra. A volte si organizzano appositamente delle manifestazioni in cui è consentita la pesca a roubaisienne con lunghezza massima di sei-sette metri. Un modo particolare per cambiare un po’ gli stili di pesca ed evitare la classica pescata gravosa a tredici metri. In alcuni laghi non è raro effettuare delle pescate oltre i cinquanta chilogrammi. In pratica un modo molto divertente per poter anche avvicinare alla pesca i più piccoli. L’azienda toscana con sede a Reggello ha realizzato quattro modelli di miniroubaisienne che siamo andati a provare assieme all’agente della zona di Milano Stefano Negri e Simone Fumagalli, titolare del negozio Esca & Pesca Sport di Muggiò che da anni è uno dei più importanti punti vendita Colmic della Brianza. Da Esca & Pesca Sport è infatti possibile trovare oppure ordinare gran parte del materiale targato Colmic sia che riguardi la pesca al colpo, settore in cui Simone è molto ferrato, sia per quanto riguarda feeder, spinning ed articoli per la pesca in mare. Teatro della presentazione delle quattro “spondine” Colmic è stato questa volta il Laghetto La Fornace situato a Gessate, nella periferia orientale di Milano. Un bell’impianto immerso nei campi, attorniato dal verde e con lo sfondo delle Prealpi lombarde che per il servizio si sono presentate anche con la cima ricoperta di neve a causa delle precipitazioni della serata precedente. Il posto si è rivelato ideale per la pesca con le mini roubaisienne in quanto ogni postazione presenta una piccola pedana che entra nell’acqua per un metro da riva e sul lato sinistro è presente un grosso albero che ricopre qualche metro quadro di acqua. La presenza del pesce è molto elevata, in particolare carassi che hanno subito aggredito le esche di Simone e Stefano, rendendo quasi impossibile la cattura di qualche bella carpa che potesse mettere in risalto le caratteristiche di queste interessanti canne. Alla fine una bella carpa sui tre chilogrammi ci è venuto a trovare mettendo a dura prova una delle spondine Colmic.
Ma andiamo nel particolare a presentare le quattro serie di mini roubaisienne Colmic. Margin Predator, Sponda HH, Sponda F1 e Speci Plus. Prima ancora di parlare delle caratteristiche particolari di ogni tipologia di canna è giusto mettere in evidenza un fattore comune a tutte e quattro: la lunghezza delle sezioni. Colmic ha pensato di andare incontro all’evidente problema del trasporto delle roubaisienne. Quando si parla delle canne da undici e tredici metri, c’è sempre il problema della lunghezza delle sezioniu che nel corso degli anni si sono allungate sempre di più, creando non pochi problemi ai pescatori che devono posizionare le canne trasversalmente anche nelle station wagon da oltre quattro metri di lunghezza. Per le spondine il problema non esiste in quanto si parla di sezioni lunghe tra i 75 – 80 cm ed il metro e mezzo, il che le rende perfette anche per macchine utilitarie. C’è da dire anche che è la lunghezza ideale per il carpodromo in quanto le carpe tendono ad avere un allontamento graduale negli ambienti chiusi, salvo ovviamente eccezioni. Andiamo nel particolare ora, partendo dalla top di gamma, la Margin Predator che assieme alla Sponda HH è la novità del 2016. La Margin Predator è disponibile in unica lunghezza da sei metri, per quattro sezioni. Presenta il terzo pezzo con l’apertura per lo strippa che nella pesca in carpodromo sta diventando sempre più utilizzato. Per realizzare un prodotto performante che rispondesse a tutte le esigenze della pesca a corta distanza, Colmic ha interpellato i propri uomini in Francia ed Inghilterra, che praticano da molti più anni questa tipologia di pesca. Non a caso la Marginal Predator è considerata dalla stessa Colmic la canna più potente mai realizzata dall’azienda toscana.
Subito alle spalle della Margin Predator troviamo la Sponda HH, anch’essa disponibile nell’unica misura di sei metri composta da tre pezzi telescopici e due ad innesti, oltre ad ulteriori due mini prolunghe che vanno ad inserirsi sia al di sotto del puntone, sia per raggiungere i cinque metri e mezzo di distanza. In questo modo si ha un pezzo di rinforzo per la pesca a misura ancora più corta. La Sponda HH presenta un ulteriore prolunga che le permette di raggiungere la misura di sette metri. Una canna indistruttibile ed affidabile allo stesso tempo
La Sponda F1 è invece un gradino al di sotto delle due citate canne prima non per qualità di prodotto e prestazione, ma per differenza di utenza. Infatti questa mini roubaisienne è stata concepita da Colmic appositamente per il pescatore che non è interessato ad avere il minimo peso possibile ma è interessato maggiormente alle prestazioni di resistenza. La Sponda F1 risulta una canna in due sezioni per una lunghezza di tre metri con la dotazione di ben due prolunghe che la portano rispettivamente a 3.70 e 4.40 metri. Come la Margin Predator, anche la Sponda F1 presenta la possibilità di utilizzo dello strippa.
Infine arriviamo alla Speci Plus, la canna utilizzata da Simone che gli ha regalato grandi soddisfazioni sia in ambito agonistiche nelle manifestazioni in carpodromo, sia in ambito commerciale. E’ la più vecchia delle “spondine” presenti nel catalogo Colmic in quanto presente fin dal 2015. E’ il prodotto più apprezzato per la lunghezza delle sezioni. La Speci Plus infatti è disponibile nella lunghezza di cinque metri e mezzo, ma composta da sette sezioni di 75 cm ciascuno. La Speci Plus combina perfettamente le caratteristiche di leggerezza, rigidità e indistruttibilità permettendo la pesca con terminali di grossa dimensione. Al momento è l’unica canna con più kit disponibili: 1 top kit da quattro sezioni ed un kit da 5 sezioni con il proprio tubo in pvc. Inoltre presenta anche un elegante fodero personalizzato per la Speci Plus.
Tutte e quattro le canne in questione possono essere ordinate o visionate presso il negozio Esca & Pesca Sport di Muggiò in Via Oberdan 2.
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