In provincia di Brescia non accennano a fermarsi i comportamenti dei più furbi che in sfregio alle misure di contenimento dal coronavirus mettono in atto azioni sbagliate. La Polizia Locale ha denunciato un ragazzo di 27 anni che stava campeggiando in una tenda sul Fiume Oglio per pescare. A tradirlo un selfie scattato sul posto e pubblicato sui social.
Sempre nel bresciano, a Leno, sono stati denunciati un pescatore di 45 anni ed il gestore di un centro di pesca sportiva che avevano aperto la struttura per permettere l’attività.
Non erano pescatori, ma sono scattate denunce anche per altri, come un 24enne di Coccaglio che aveva passato le ultime settimane ad imbrattare con bombolette spray le facciate di palazzi. In questo caso sono state le telecamere a farlo scoprire.
A Gargnano, invece, sul lago di Garda, la Polizia Locale e i carabinieri hanno sorpreso una persona in strada con un gatto in braccio e cercando di giustificarsi. Tuttavia, era anche oltre i 200 metri consentiti di distanza dalla sua abitazione ed è stato quindi denunciato e sanzionato. In generale sono scattate altre sette denunce tra chi aveva presentato autodichiarazioni false.
Fonte – QUIBRESCIA.IT