Novità Milo – Pastelle da Innesco

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Voi forse non lo sapete, ma grazie ai potenti mezzi di Fishingmania possiamo anticiparvi che sono in arrivo importantissime novità in casa Milo. Novità riguardanti il mondo delle esche e delle pasture. Milo ha difatti deciso di rinnovare il proprio catalogo esche, inserendo nuovi prodotti.

Naturalmente quando arriverà il nuovo catalogo saremo tra i primi ad informarvi, ma nel frattempo vi sveliamo qualcosa. E per iniziare focalizziamo l’attenzione su una pesca che ha avuto una crescita molto importante negli ultimi anni e nel quale il marchio Milo ha creduto moltissimo: la pesca allo storione.

L’IMPORTANZA DEGLI INNESCHI

Una pesca sicuramente non molto tecnica, come abbiamo avuto modo di spiegare nel corso del 2020, ma che presenta sfumature da non sottovalutare. Di canne e galleggianti abbiamo già parlato, quindi ora ci concentriamo sul mondo degli inneschi. Pellet, formaggini vari, addirittura la trota viva o morta sono le esche più gettonate. Non dobbiamo però dimenticarci di un prodotto versatile a più specie ittiche, non solo esclusivamente allo storione. Ovviamente il riferimento è alle pastelle da innesco. Ma di cosa si tratta? Scopritelo continuando a leggere questo articolo.

LA PASTELLA DA INNESCO

Le pastelle altro non sono che una tipologia di sfarinato, ricche di amminoacidi e sostanze nutritive e proteiche. E proprio come gli sfarinati, una volta bagnati adeguatamente prendono una consistenza tale da poter essere innescati sull’amo. 

Milo ha deciso di realizzare delle pastelle da innesco con l’obiettivo di andare a completare la gamma dei prodotti per la pesca allo storione. Una linea iniziata con diverse canne, proseguita con ami, galleggianti, tripodi appoggia canne, fili e seggiolini.

Sono due le new entry che sono state presentate proprio recentemente in un video che ha visto protagonista Maurizio Teodoro, al Lago Porky & Fish di Calendasco, nel piacentino.

Pastella da Innesco BELUGA

Questa è la pastella realizzata appositamente per la pesca degli storioni. Un composto ricco di amminoacidi, come tutte le pastelle, ma dalla fortissima aromatizzazione all’halibut. Un sapore forte, perfetto per richiamare in breve tempo i pesci nell’area circostante. Naturalmente nasce per la pesca allo storione, come il nome Beluga ricorda, ma durante i test di prova ha mostrato quando sia efficace anche su grosse carpe, amur e pesci gatto. Come detto, la pastella altro non è che uno sfarinato, pertanto richiama tutte le tipologie di specie ittiche.

Un particolare molto importante d questo prodotto è la bustina. Dispone di una chiusura ermetica con clip, che evita pertanto l’utilizzo di elastici per la chiusura. Il suo utilizzo? Scendete di qualche riga e vi verrà spiegato.

Pastella da Innesco MAGIC CATFISH

Oltre alla pastella Beluga, il nuovo arrivo risponde al nome di Magic Catfish. Un’altra pastella in polvere molto fine, dalle caratteristiche decisamente simili alla Beluga. Si presenta con una colorazione più scura, studiata pertanto maggiormente per la ricerca dei grossi pesci gatto americani. In questo caso c’è una piccola differenza nell’aromatizzazione, che risulta leggermente più dolce e sopratutto più legante grazie alla presenza di betaina. Gli amminoacidi sono una delle basi di questo prodotto, unitamente alle farine di pesce. Grazie alla betaina sarà sufficiente un’unica bagnatura, rispetto a quella adottata per la Beluga.

Preparazione

La preparazione è molto semplice. Le buste sono da 200 grammi ed è opportuno utilizzare tutto il contenuto per una pescata di mezza giornata. La quantità da applicare all’amo è sempre abbastanza consistente per evitare che la minutaglia possa distruggere il tutto ancora prima che arrivi il nostro obiettivo. 

Il consiglio è di aggiungere circa 150 ml per 200 grammi di composto e miscelare per alcuni secondi. Durante la miscelazione si potrà notare come il composto inizierà a lavorare da solo, amalgamandosi facilmente. Per la Beluga il consiglio è di effettuare una seconda bagnatura dopo una ventina di minuti, magari utilizzando un vaporizzatore. Per la Magic Catfish invece è sufficiente un’unica bagnatura poichè, come detto prima, presenta la betaina che funge da legante. 

ADDITIVI, PERCHE’ NO?!

E’ una delle mode dell’ultimo decennio. Se in passato era un discorso legato principalmente al mondo del carpfishing, con l’avvento del feeder gli additivi liquidi si stanno facendo sempre più largo anche in altre tecniche. Potenziatori nutritivi ed attrattivi, che una volta in acqua sprigionano in maniera più rapida rispetto agli sfarinati, i propri ingredienti. Quando andiamo alla ricerca di storioni, carpe, pesci gatto ed amur, additivi di questo tipo, specialmente se oleosi, sono fortemente consigliati.

La scelta sul mercato è vasta, ma tra gli additivi oleosi, è Bait-Tech che ha le opzioni più interessanti. Composti a base di olio di pesce e canapa, che non solo aiutano ad aumentare l’attrattività del prodotto, ma anche la facilità di applicazione sull’amo. Tra le proposte di Bait-Tech potremmo citare in primis il liquido X-Cite Oil Tuna. Un concentrato di olio di tonno, che si consiglia di aggiungere nella quantità di 50 ml per 200 grammi di composto. Un’altra opzione è il Krill & Tuna Oil, anch’esso molto “puzzolente” ed attirante. Tutti prodotti che Milo distribuisce in esclusiva per l’Italia per conto di Bait-Tech.

QUALI CANNE?

Per concludere questo nostro articolo, vi starete chiedendo come si può pescare con la pastella. Fondamentalmente, tutte. Dalla roubaisienne alla semplice telematch, fino alle potenti canne da storione. Naturalmente dovete stare attenti quando lanciate. Non si tratta di un’esca dura e c’è il rischio che possa staccarsi in caso di lanci forti.

Ed ora? Arriva la stagione calda e sicuramente proveremo anche noi, magari durante una delle nostre #Fishingdays!

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