Ed un altro Milo Day è andato. A quanto siamo arrivati? Venti, ventidue, ventitre forse..ah no, ventiquattro! Ventiquattro Milo Day quasi consecutivi dalla sua istituzione. Perchè quasi? Beh, lo sappiamo tutti cosa è successo nel 2020, non serve approfondire.
Però, caspita, ventiquattro feste in rosso non sono affatto poche; e stiamo parlando solamente dell’evento principale, senza considerare tutti gli altri Milo Day locali sparsi in tutta Italia. Il totale? Mah, sicuramente più di cento, ma pensiamo di essere abbastanza stretti con la cifra.
9° Evento Internazionale
Il 1° Milo Day svoltosi ai Laghi Vivinatura di Modena, tra l’altro, fu anche il primissimo evento aziendale dedicato ai soli sponsorizzati di un marchio. Da li in poi, sono arrivate anche le altre aziende. Ma la svolta vera e propria riguarda il 2015, quando Milo ha decise di trasformare in un evento di grandezza internazionale. Inevitabile considerando i tanti agonisti in rosso presenti in Europa e, negli ultimi anni, anche nel nord dell’Africa. Dal Portogallo alla Polonia, spingendosi fino alla Lettonia, tante bandiere hanno toccato il suolo piemontese.
Laghi Tensi, dove altrimenti?
Parliamo di Milo Day principale e pensiamo obbligatoriamente ai Laghi Tensi. Difficile trovare un impianto più adatto per ospitare tale manifestazione che negli anni è arrivata a vedere la partecipazione di oltre 150 agonisti. In pratica, tre laghi completamente in rosso. Quest’anno, purtroppo, il numero è stato inferiore a causa di una concomitanza con una importanza manifestazione che ha “bloccato” il Team Milo France al di là dei trafori alpini, oltre che i campionati regionali in Spagna. Ma questo non ha comunque abbassato il livello della competizione e la partecipazione a livello internazionale.
Graziati dal Meteo
Questa volta bisogna proprio dirlo. Dopo due anni decisamente bagnati nella giornata dell’evento principale, il meteo è stato clemente. Il tutto nonostante le previsioni a dir poco disastrose. Al sabato la pioggia è arrivata nelle fasi finali della premiazione. Nella giornata di domenica invece c’è stata qualche goccia, ma niente più. Il sole non ha fatto capolino, ma almeno la temperatura è stata comunque gradevole, specialmente se torniamo indietro di una decina di anni quando spesso al 1° novembre la mattina regalava temperature di molto sotto i dieci gradi centigradi.
La Gara
Gara, si, ma fino ad un certo punto perchè lo spirito del Milo Day è più quello di prendere parte ad una vera e propria festa di famiglia. L’occasione per rivedere amici che si incontrano poche volte l’anno e magari pescare a fianco di pescatori che non parlano la stessa lingua. Tutto, per dire “Io al Milo Day dei Tensi ci sono stato”. Ed è proprio questo lo spirito che contraddistingue la giornata, dalla mattina fin dopo le premiazioni.
Sotto un certo punto di vista, il fatto che quest’anno ci fosse qualche squadra in meno ha giovato non poco alla resa dei tre laghi. In particolare dei Laghi 1 e 2, storicamente i più tosti. Dalla pesca tecnica che è sempre stata, questa volta ci sono state pescate diverse: corta distanza, a galla, sul fondo. Come sempre il Lago 2 è stato il meno pescoso dei tre, complice anche la sponda più lontana dall’ingresso che non regala mai grandi pesate. Mentre per quanto riguarda il Lago 3, di sicuro sottotono rispetto alle aspettative, ma comunque in grado sempre di regalare pescate di decine e decine di chilogrammi. Inutile stare a parlare di montature, utilizzo di bigattini sfusi, incollati o pastura. All’International Milo Day si fanno solo due cose: pescare e divertirsi. E poi, sono oltre dieci anni che vi parliamo di questo fantastico evento targato Milo, ormai la pesca dei Tensi la conoscete tutti!
Vincitori Franco – Italiani
La normalità ha sempre voluto che negli anni in cui era consentita la pastella, a vincere erano le squadre francofone; negli anni in cui la pastella era vietata, gli italiani primeggiavano. Beh, quest’anno la regola è saltata…al 66,6%! Motivo? La squadra vincitrice del Team Milo 38 era composta per due terzi da pescatori francesi, Sebastien Thomas e Maxime Rigaudier, mentre la terza parte italiana era costituita da Luca Manco, agente Milo per il Sud Italia arrivato direttamente da Potenza. Per loro una vittoria totale, unici con sole tre penalità e vincitori della nuova Redvolution T5 Carp Match.
Ancora una volta il podio ha visto la presenza della squadra abruzzese composta da Paolo Valentini per la Longobardi Milo ed Alberto Italiani con Enrico Camponi del PC Teramo. Quattro punti e l’assoluto del Lago 2 per Valentini con 38 chilogrammi scarsi. Per loro, secondo posto e l’ennesimo paniere vinto!
Ancora una volta terzo posto per la squadra della Longobardi Milo composta da Fernando Della Maestra, Andrea Mantovani e Marino Crippa, sempre con quattro penalità ma un peso inferiore nonostante i 48 chilogrammi di Della Maestra, assoluto al Lago 1. Per loro, tre roubaisienne Redvolution MG60.
A seguire, nei premi, la squadra austriaca del Team Triple A Milo ed il Carpione Lenza Club Milo con cinque penalità.
Un Bel Riconoscimento agli Assoluti
Da sottolineare il bel gesto di Massimo Riva del negozio Riva Tutto per la Pesca di Trucazzano, che ha offerto ai primi assoluti di ogni lago un orologio Citizen. Per onor di cronaca, l’assoluto della manifestazione è stato Riccardo Motta della Longobardi Milo, che al Lago 3 ha pesato ben 76 chilogrammi di carpe, pescate sia a corta distanza, sia a galla nella seconda metà di gara.
Ed alla fine, un riconoscimento anche per Milo e Roberta Colombo per l’impegno e la dedizione non solo nel tenere viva una manifestazione come questa, che nasce come gara in memoria dei propri genitori, Tino e Rosy Colombo, ma anche per lo spirito con cui gestiscono il brand più storico della pesca italiana ed europea.
Ma il Sabato?
Ah beh, certo. Come sempre il giorno prima del Milo Day si è svolta la classica gara a box da tre del Warm Up. Quattro settori divisi sui tre laghi e, come ampiamente previsto, una pescosità davvero altissima con pesate esagerate. Al Lago 1 il Team Milo 88 ha vinto con qualcosa come 170 chilogrammi di pesce. Al Lago 2 il Team Milo Abruzzo con ben 160 chili scarsi ed al Lago 3 la Fondazione ATM Milo ha sfondato la quota del quintale.
La Gamma Redvolution T5
Come ogni anno, la giornata dei Laghi Tensi è stata l’occasione per mettere in mostra la nuova gamma delle roubaisienne per la stagione 2025: le Redvolution T5. Roubaisienne di cui entreremo maggiormente in dettaglio nelle prossime settimane con degli articoli dedicati in quanto ci sono delle interessanti novità sia per quel che riguarda le nuove caratteristiche tecniche (e non solo), sia per i pack. Inutile dire quanto sia stata alta l’attenzione per queste nuove ammiraglie, dopo ovviamente il pranzo e l’assaggio della consueta torta pre premiazioni.
Prossimi Eventi Milo
Molti si staranno chiedendo perchè l’International Milo Day quest’anno non si sia svolto al 1° Novembre. Semplice. Quest’anno Milo ed il suo staff sono impegnati in Francia al SIPAC, la principale fiera di pesca della Francia e non solo. Milo parteciperà all’evento delle stelle, a cui prendono parte i migliori pescatori d’Europa nella giornata di venerdì e poi sabato e domenica sarà impegnato a presentare le proprie novità nello stand.
In Italia tornerà in pesca al 10 novembre al Lago di Cittanova per il Milo Day Modena, seguito al 17 novembre dal consueto appuntamento del Milo Day Centro Italia allo Stadio Overfish di Teramo.