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INTERNATIONAL MILO DAY 2016 – E’ IL TURNO DELLA VITTORIA SPAGNOLA
Sabato, domenica, lunedì, martedì. Quattro giorni in rosso, quattro giorni di gare, quattro giorni con Milo. Questa è l’abbuffata che l’azienda milanese ha preparato per i suoi sponsorizzati. Un poker di gare senza precedenti in passato. Quattro eventi tutti diversi tra loro. Ma il clou del “ponte rosso” è sempre lui, l’International Milo Day.
Il Milo Day in sé da anni è un appuntamento fisso al Nord Italia, mentre l’International Milo Day è la nuova denominazione dell’evento più importante per l’azienda milanese. Una denominazione scelta appositamente sia per dare maggiore importanza alla manifestazione, sia per sottolineare l’internazionalità della gara.
Stiamo parlando dell’evento aziendale più internazionale d’Italia. Forse anche d’Europa a ben guardare.
Cinque le nazioni presenti a livello di squadra con Italia, Francia, Belgio, Inghilterra e Spagna. Nazioni che diventano nove con le partecipazioni di pescatori provenienti da Lussemburgo, Slovenia, Polonia e Portogallo.
Per quanto riguarda l’Italia diverse le partecipazioni da ogni parte della penisola. Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana ed Abruzzo. Per quest’ultima regione presente il PC Teramo Milo che purtroppo ha dovuto passare la giornata con il pensiero dei due forti terremoti che hanno scosso le proprie famiglie.
Location? Non scherziamo. L’International Milo Day ha la base ai Laghi Tensi e dubitiamo si potrà mai spostare. Per come è organizzato l’evento, per le modalità della gara, per la location, per la pescosità, non può essere International Milo Day se non ci si trova ai Laghi Tensi.
Sicuramente uno dei più bei complessi del Nord Italia. Comodo soprattutto per i tanti francesi che accorrono in massa a questa festa. Ogni anno lo ripetiamo, ma è giusto farlo. Questa non è una gara, è la festa del popolo in rosso.
Un popolo che è innamorato dei colori dell’azienda Milo, è innamorato dei prodotti Milo, che ha grandissimo rispetto e stima del personaggio Milo. Ed ancora di più della persona Emilio Colombo.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Considerando che la maggior parte degli agonisti stranieri arriva nel nostro Paese a metà settimana, iniziando a “battere” il lago sin dal giovedì, Milo ha pensato di eliminare la cosiddetta gara di prova, a favore di un evento inaugurale.
Il Warm-Up. Antipasto del Poker Gare Milo. Classica gara a box di tre concorrenti sui Laghi 1 e 2.
In una calda giornata di fine ottobre, molto buona la resa del lago. Sono state effettuate pesate anche oltre i cento chili per la squadra assoluta e vittorie di settore attorno ai 50/60 chilogrammi. Pescate decisamente buone per questi due laghi che presentano un misto di pesce tra carassi e carpe di media – grossa taglia.
Domenica 30 ottobre International Milo Day. L’Evento dell’anno.
Giornata perfetta dal punto di vista meteorologico, come ormai accade da alcuni anni fortunatamente. Cielo limpido, temperatura di poco sopra ai cinque gradi al mattino, in aumento fino ai venti gradi pomeridiani. Condizioni a dir poco perfette.
Centosessanta concorrenti, cinquantatre squadre. Ogni componente in un lago differente. Come accade ormai da un paio di anni a questa parte.
Alle 8,45 è stato dato il via alle quattro ore di gara con obiettivo dichiarato quello di succedere alla Cannisti Cesanesi Milo nell’albo d’oro.
Inutile dire che erano diverse le squadre favorite. Oltre a quelle francesi, che hanno un gran feeling con le gare in carpodromo, sempre temutissima la storica squadra composta da Milo, Gerard Trinquier e Valerie Nadan.
A fargli concorrenza la squadra d’oltremanica del campionissimo Steve Gardener assieme ad Andy Neal e Bradley Titmas.
Pronti. Via. Ma qualcosa non va. I galleggianti rimangono molto fermi. I pesci non sembrano aver tanta voglia di collaborare. Qualche elastico si allunga, qualche carpa inizia a rispondere ai pellet e cagnotti fiondati nei laghi uno e due. Solo nel Lago 3 il pesce risponde fin dall’inizio con continuità. Di sicuro le basse temperature mattutine hanno fatto il loro.
La situazione più critica sembra essere nel lago d’entrata. Sono pochi i pesci che si vedono e tanti agonisti faticano a portare una cattura in nassa. Alla fine i cappotti saranno scongiurati, ma i pesci per molti si conteranno sulle dita di una mano.
Fortunatamente sono casi isolati, perché riscaldandosi l’acqua il pesce inizia a muoversi un po’ ovunque. In diversi tentano la carta della pesca a galla con successo. Ed ecco allora che le canne targate Milo si piegano e le nasse rosse si gonfiano di pesce.
Dai dieci chili dell’ultimo degli assoluti si passa a venti, trenta, quaranta, cinquanta. Non siamo ai livelli degli scorsi anni, ma i pesi sono di tutto rispetto. Dopo quattro ore di lotta, con i francesi (e non solo) che si sono reinventati la “rattopesca” con tre-quattro pezzi di canna, la gara finisce ed inizia la vera festa.
Una festa fatta prima da un buon piatto di ragù e polenta, seguita dalla visione di alcuni dei nuovi prodotti Milo e Bait-Tech.
Bait-Tech che ogni anno che passa diventa sempre più parte integrante dell’azienda milanese. Pasture, pellet ed additivi attirano moltissimo tutti i pescatori presenti all’International Milo Day.
E’ inevitabile. Con l’aumentare delle gare in carpodromo in cui è consentito il pellet, in tanti ormai si interessano a questi sfarinati compressi.
Inoltre le pasture Bait-Tech si sono affermate tra le più valide anche in ambiente libero su carpe, breme, gardon ed altre specie.
Per quanto riguarda i prodotti Milo quest’anno la scelta è stata di portare solamente le canne. Roubaisienne, Feeder e bolognese le tecniche rappresentate. Per le prime, in grande risalto la Redvolution.
Per la seconda tecnica tra le Superba Champions League è stata aggiunta una nuova canna da 9 piedi per la pesca al pesce bianco.
Redvolution che torna anche nelle bolognesi con una canna che porta proprio lo stesso nome della roubaisienne di punta.
Immancabile il taglio della torta. Un marchio di fabbrica per il Milo Day. Forse l’esca più attirante della giornata. Due torte spazzolate in poco meno di un’ora dagli oltre duecento presenti.
Ah già. Avevamo dimenticato il particolare che oltre ai centosessanta partecipanti si sono presentati anche dei visitatori tra amici e curiosi.
Giornata fantastica dal punto di vista meteorologico, tanto pesce come sempre, tutto bello, tanta festa. Ma chi ha vinto? Ovviamente non poteva mancare la premiazione. Ovviamente qualcuno ha vinto questo 2° International Milo Day.
Ma iniziamo dagli assoluti, anzi, dall’assoluto. Succede a Christian Riglietti nell’albo dell’International Milo Day : Claudio Guicciardi. Per il capitano della nazionale under 25 e componente della Longobardi Milo ben 57 chilogrammi totalizzati nel Lago 3.
Alle sue spalle il francese Max Rigaudier del Team Milo 38 con 51600 grammi. Terzo Mirco Faustini della Fondazione AM Sez. Pesca Milo con 51140 grammi. Quarto l’inglese Bradley Titmas con 40 chilogrammi.
Detto ciò, passiamo alla classifica a squadre. Quest’anno è stato deciso di premiare le prime sei squadre assolute con premi in prodotti Milo, oltre ai premi per i primi due di settore.
In totale oltre ventimila euro in prodotti per questo International Milo Day. La classifica è stata redatta seguendo prima i migliori risultati e poi il peso. Partiamo dalla sesta squadra per arrivare fino alla prima.
6° BASSA LODIGIANA SENNA ACQUA AZZURRA MILO A – 6 Punti per 70700 grammi. In premio tre Roubaisienne Mini Marginal 7 metri
5° I francesi del TEAM MILO 30 A – 5 punti per 62660 grammi. In premio tre Roubaisienne Limited Edition 9 metri + Optional.
4° CANNISTI CESANESI MILO E – 4 punti per 59500 grammi. In premio tre Panieri Gerardix FX
3° I francesi del TEAM MILO 21 A – 4 punti per 68160 grammi. In premio tre panieri NoOne Sport
2° I francesi del Team Milo 38 A – 4 punti per 74700 grammi. In premio tre panieri XBOX 1
1° ASSOLUTI – Gli Spagnoli del TEAM MILO ESPANA A – Thomas Romera, Thomas Sanfelix, Angel Aranda – 4 punti per 81260 grammi. In premio tre Roubaisienne Northpole 1301 11.50 metri + Fodero e Tubo.
Come potete vedere dalla classifica è stata una gara molto combattuta. Ben quattro squadre a pari penalità in testa alla classifica. Solamente il peso ha determinato la vittoria finale che quest’anno ha visto un predominio delle società straniere.
Gli spagnoli guidati da Thomas Romera, distributore Milo nella penisola iberica, si portano a casa un meritatissimo trionfo, davanti agli agguerritissimi francesi. Francesi che come sempre accompagnano il dopo gara con molta animosità ed allegria.
Da un certo punto di vista dovremmo imparare molto da loro, specialmente in ambito agonistico nazionale. Un tifo quasi da stadio durante le premiazioni. Un ovazione ad ogni proprio connazionale chiamato ad essere premiato. Una festa.
Questo è il messaggio che il l’International Milo Day vuole sempre dare. Una gara dove l’agonismo può sempre mischiarsi con la correttezza e la lealtà.
In conclusione della premiazione, arrivata alle cinque del pomeriggio con il sole che si stava calando dietro al Lago 1, Milo e Roberta Colombo ci hanno tenuto a ringraziare tutti i presenti che hanno partecipato alla giornata. In particolare Luigi Cammarata e la famiglia Frigerio che da sempre curano nei minimi dettagli l’organizzazione del Milo Day.
Naturalmente l’appuntamento è tra un anno, con la festa aziendale 2017 ai Laghi Tensi.
Ed anche quest’anno noi di Fishingmania abbiamo avuto l’onore ed il piacere di essere presenti. Un onore inoltre poter essere il portale ufficiale che si è impegnato alla realizzazione delle riprese e del filmato di tutta la manifestazione. Filmato che sarà disponibile prossimamente.
Noi per primi non possiamo che ringraziare Milo e Roberta Colombo per la disponibilità e la fiducia dimostrata nei nostri confronti.
TUTTE LE FOTO – CLICCA QUI OPPURE VAI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK FISHINGMANIA SITO DI PESCA
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