Fa caldo, l’acqua dei laghetti inizia a ribollire e qual’è la tecnica perfetta per il momento? Ma certo, il Pellet Waggler!
Tecnica Inglese
Strano a dirsi, ma anche questa è una tecnica che nasce e si sviluppa in Inghilterra. Per certi versi potremmo classificarla come un intermezzo tra la pesca all’inglese e la pesca a method feeder. Da qui la scelta del nome: Pellet Waggler.
Nasce per pescare prettamente negli ambienti commerciali come laghetti con profondità entro i due metri. In Italia, però, si adatta a situazioni spesso diverse, risultando perfetta per la pesca a galla di carpe ed amur.
Attrezzatura Minimal
Diversamente da quanto si può pensare, il Pellet Waggler è una tecnica decisamente minimal. Certo, avere un paniere garantisce maggiore comodità, ma volendo se ne può fare a meno. Cosa serve? Una canna con mulinello, un guadino con testa ampia, una fionda e pellet. Fondamentalmente, non serve altro.
Ospiti Internazionali
Ancora una volta di giornata è l’amico Marco Frigerio, che questa volta ha portato un ospite internazionale. Infatti abbiamo coinvolto Aaron Ferretti, probabilmente il più forte giovane colpista di tutta la Svizzera, quarto classificato al campionato del mondo per nazioni di qualche anno fa in Bulgaria.
Effettivamente potrebbe sembrare strano che un pescatore svizzero sia ferrato in questa tecnica, ma Aaron ha passato un periodo in Inghilterra in passato, dove ha appreso molto sul Pellet Waggler.
Ecco perchè nel video lo vedrete sempre in azione e costantemente con pesci attaccati alla propria lenza.
Lenza Semplice
A proposito della lenza, se la montatura della pesca all’inglese non presenta grandi difficoltà, questa è ancora più semplice. Il galleggiante è da pellet waggler è molto simile a quello da inglese, con la differenza che è sicuramente più corto e di forma più tozza. Fondamentalmente un cilindro, senza l’astina, ma solamente un “tappo” con funzione di segnalatore.
Una volta che “picchia” in acqua, questa tipologia di galleggiante, risale immediatamente a galla non disturbando il pesce. Ecco spiegato il perchè presenta questa forma cilindrica. E’ un classico galleggiante piombato, come i classici inglesi.
Lenza estremamente semplice, come detto. Non servono dei piombi, ma sono sufficienti dei semplici stopperini in silicone che bloccano il galleggiante. Al di sotto dello stesso, verrà posizionato il terminale che normalmente ha la lunghezza della profondità di pesca.
Altro da dire? Potremmo dire di no!
L’Innesco
Lo ripetiamo? Il Pellet Waggler si chiama così, perchè si utilizza il pellet come innesco. Niente esche vive, ma solamente il classico pellet dalle misure più svariate. E proprio come accade nel mondo del feeder, la cosa migliore per innescare il pellet altro non è che il classico anellino in silicone, l’Hair Rig.
Fiondare, Fiondare
Lenza pronta, innescato, lancio. Cosa fare ora? Continuare a fiondare per portare in superficie le carpe e le amur. Normalmente parliamo di pesci molto grossi in superficie, motivo per cui è sempre opportuno essere ben attrezzati in termini di diametri di finale.
Basta, il gioco è fatto. Serve solo essere ben allenati con il braccio, perchè bisogna tirare tanto!
Ma per darvi un’idea,guardate il video!
PESCA A PELLET WAGGLER – #FISHINGDAY
Serata dedicata alla bellissima tecnica del pellet waggler.In diretta per spiegare tutto quello che serve per iniziare questa pesca: Montature,canne,tipi di pellet ecc. Prenderemo i pesci o la pioggia ❓❓ ?? NON MANCATE….
Pubblicato da Fishingmania su Lunedì 22 giugno 2020