Dal 15 marzo al 24 maggio. Oltre due mesi dopo, finalmente la pesca è ripartita anche in Valtellina. Inevitabile il primo slittamento a causa della quarantena imposta per la pandemia di Covid-19. Ma se nel resto d’Italia è stato possibile tornare a pescare il 4 maggio, l’associazione Unione Pescatori Sondrio ha preferito prolungare ulteriormente l’attesa.
Un’attesa decisa anche per non disturbare la frega del temolo, che avrebbe sicuramente avuto delle ripercussioni con l’arrivo di centinaia di pescatori. In tanti aspettavano questo momento, specialmente dopo le dirette che abbiamo realizzato su Fishingmania nei mesi di marzo ed aprile. Due dirette nelle quali abbiamo presentato solamente alcuni dei fantastici itinerari che la Valtellina e la Valchiavenna possono regalare.
Domenica 24 maggio in tanti hanno deciso di prendere la macchina e spostarsi verso nord. Direzione Fiume Adda per tanti, ma anche Fiume Mera e tanti altri torrenti laterali. Obiettivo di giornata? Trote fario, trote marmorate, trote iridee e temoli. Il tutto, per molti, con una sana voglia di scoprire itinerari nuovi e mai affrontati.
Parlando in dettaglio dell’Adda, condizioni a dir poco perfette, con una leggera velatura dettata anche dallo scioglimento della neve in quota che ha messo in forte attività le trote. Gli amici Roberto Zambo, Luca Santilli, insieme alla giovane Alessandra, Stefano e Manuel, hanno passato una stupenda giornata di fine maggio a spinning. Tra classici ondulanti, rotanti e piccoli minnow, sono state diverse le fario portate a guadino, alcune anche di buona taglia.
Se l’inizio è stato questo, ci aspetta una stagione ricca di catture e trote! Prossimo appuntamento? Beh, per molti sicuramente già questo week end. Anzi, mandateci le vostre foto che le pubblicheremo sui nostri canali social!