Situato in quella porzione di Piemonte compresa tra il Monte Rosa ed il Lago Maggiore, il Torrente Mastallone è il principale affluente di sinistra del Sesia. Nasce ad una altitudine di ben 2000 metri e ciò gli garantisce un continuo apporto di acqua in tutti i mesi dell’anno. Nei mesi tra aprile e luglio, risente dello scioglimento della neve sulle alture circostanti. L’acqua pertanto è sempre fresca e ben ossigenata.
Nonostante si tratti di un corso d’acqua dalla lunghezza limitata, meno di trenta chilometri, è molto conosciuto tra gli appassionati di pesca a mosca per la presenza di una famosa riserva di pesca denominata “La Selva”. Questo però non implica che siano vietate le altre tecniche nei tratti non gestiti dalla Società Valsesiana Pescatori Sportivi.
IL TORRENTE MASTALLONE
Spendendo due parole sulla morfologia del torrente, il Mastallone è un tipico corso d’acqua alpino. Come detto non soffre di periodi di asciutta, in quanto appena dopo la sorgente forma il piccolo Lago di Baranca, situato ad oltre 1800 metri di altitudine.
Il percorso è molto tortuoso, incastonato tra i boschi della Val Mastallone che rendono il paesaggio davvero unico nel suo genere. Il tratto più a monte è abbastanza difficile da affrontare, in quanto il torrente scorre impetuoso tra grosse rocce che rendono quasi impossibile lo svolgimento della pesca. Prima di affrontare i tratti alti è pertanto buona cosa effettuare un preventivo giro di perlustrazione.
Scendendo verso valle, in prossimità dell’abitato di Varallo ed in concomitanza con la foce nel Sesia, il Mastallone presenta un alveo più ampio e corrente meno sostenuta. Naturalmente, come per tutti i corsi di alta montagna, si passa da situazioni con il “letto” stretto a tratti larghi e con profondità meno accentuata, al punto che i movimenti in acqua risultano abbastanza semplici.
Popolazione Ittica
La popolazione ittica è costituita esclusivamente da salmonidi, con esemplari anche di grossa taglia: Trota Fario, Trota Iridea, Trota Marmorata ed Ibrido Fario – Marmorata.
LA PESCA
Il Torrente Mastallone è famoso per essere un corso per moschisti. La riserva è dedicata principalmene alla pesca a mosca ed a spinning sono pochi i tratti praticabili. Ci concentriamo quindi di più su come affrontarlo utilizzando la tecnica della pesca a mosca.
Pesca a Mosca
Essendo un torrente improntato principalmente sulla pesca a mosca, ecco le principali informazioni per affrontarlo una prima volta. Il Mastallone è un piccolo corso d’acqua, di larghezza nettamente inferiore rispetto al Sesia. Per questo motivo sono consigliate delle canne di lunghezza tra 7 ed 8,5 piedi, in modo da potersi destreggiare comodamente anche nelle aree con maggiore vegetazione. Per gli amanti della pesca a secca, da praticarsi negli orari delle schiuse, si consiglia l’utilizzo di code da 1 a 4.
Effettuando invece una pesca a streamer, meglio munirsi di canne leggermente più lunghe, fino a 9 piedi e code fino alla n.6. Quest’ultima è insieme alla ninfa la tecnica che rende maggiormente, grazie anche alla presenza di diverse zone con acqua abbastanza profonda in cui tendono a stazionare gli esemplari più grossi.
Un punto molto importante da considerare è il diametro di terminale che si utilizza. L’acqua del Mastallone è sempre molto limpida, eccezion fatta per le giornate di pioggia e temporali che tendono a sporcare in breve tempo il torrente. Inoltre, con una limpidezza tale è fondamentale muoversi con cautela ed essere molto silenziosi.
Scelta delle Mosche
Per spendere due parole sulle tipologie di mosche da utilizzare, pescando a secca ad inizio stagione è preferibile utilizzare imitazioni di effimere blue dun oppure olive, per passare in seguito a colorazioni più scure. Mai sottovalutare anche l’utilizzo di grosse sedge in cervo, che spesso possono fare la differenza. Tra le ninfe i modelli classici funzionano sempre, come anche l’opzione “sommersa”. Obbligatorio avere nella propria Fly Box qualche spider per presentare un’esca differente ed appetibile.
REGOLAMENTO
La pesca nella Riserva La Selva è possibile esclusivamente acquistando un permesso giornaliero, con obbligo di prenotazione, per un massimo di 15 pescatori al giorno. Il costo giornaliero del permesso mosca no-kill è di 38 €, 45 € detenendo un capo e 30 € per le ore serali nei mesi estivi.
Riserva La Selva
Per maggiori informazioni andate sul sito dei Pescatori Valsesiani: