Avete intenzione di farvi una vacanza estiva alle Isole Eolie e non sapete se portare l’attrezzatura da pesca? Allora vi conviene davvero leggervi per intero questo articolo per scoprire cosa è meglio!
LE ISOLE EOLIE
Uno degli arcipelaghi più belli ed affascinanti di tutto il Mediterraneo. Ogni anno ospita migliaia e migliaia di turisti, attratti da panorami mozzafiato ed unici in tutto il mondo. Sette isole, di cui solamente una può essere molto simile alla terraferma. Lipari è infatti l’isola principale dell’arcipelago, con la maggior parte dei servizi al cittadino. Tutte le altre, sono di dimensione molto più piccola e con pochissimi centri abitati. Ad eccezione di Vulcano, in tutte le altre isole le auto sono praticamente interdette e l’illuminazione artificiale esiste esclusivamente nelle case private.
Le Sette Isole
Alicudi, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Stromboli e Panarea. Sono queste le sette isole che si possono facilmente vedere dalle coste di Milazzo. Sette sorelle conosciute in tutto il mondo per i paesaggi unici, il mare limpido ed incontaminato e la presenza di ben due vulcani attivi. Vulcani che tra l’altro danno il nome a due isole: Vulcano e Stromboli, per l’appunto. Con quest’ultimo tra l’altro in costante attività, tanto che uno degli spettacoli più affascinanti da ammirare è la colata lavica notturna, naturalmente vista dal mare in barca.
E la pesca?
Le Eolie si trovano nel mezzo del Mar Tirreno, in una delle zone più interessante per lo svolgimento della pesca. I fondali sono sia sabbiosi, che rocciosi, con profondità importanti in determinati punti. In più, trattandosi di un’area molto trafficata dagli aliscafi, i pescherecci hanno qualche piccolo problema a mettere le reti. Per noi appassionati, oltre ai paesaggi ed il mare limpido, si potrebbe aggiungere la possibilità di pescare e, probabilmente, catturare!
Quando Pescare
Per un arcipelago a decine di chilometri dalla terraferma, tutti i giorni dell’anno sono ottimi per pescare. Naturalmente a seconda della stagione si possono insidiare specie diverse. Come è anche ovvio che i periodi al di fuori della stagione turistica sono quelli migliori.
Ma in questo particolare caso ci concentriamo maggiormente sul periodo estivo, quando non solo è più facile raggiungere le Isole Eolie ma è anche più probabile che vi rechiate in questi posti per le vacanze.
Morfologia delle Coste
Una costante dell’arcipelago è la presenza di roccia e fondali rocciosi. Le spiagge di sabbia sono pochissime e la sola Lipari presenta più zone sabbiose. Per il resto, si parla fondamentalmente di una sola spiaggia di sabbia per isola, di dimensioni ridotte. In più, tutte le isole sono molto selvatiche, con grosse difficoltà nel raggiungere il mare. Gli spot quindi sono pochi per chi decide di affrontare la pescata da riva.
In quei pochi posti, spesso il fondale tende a degradare molto velocemente e c’è un’alta presenza di ciottoli e sassi.
TECNICHE DI PESCA
Surfcasting, rock fishing, spinning, pesca in bolognese, bolentino e traina. In mezzo al Mar Tirreno non esiste tecnica che non si possa praticare. Come avrete capito dal capitolo poco sopra, la barca è sicuramente la scelta migliore per affrontare il mare delle Eolie, ma implica un sovraprezzo nel noleggio. Una spesa non eccessiva, specialmente se il noleggio viene diviso da tre persone. Noleggiare una barca alle Isole Eolie non è complicato, in quanto in tutte le isole sono presenti dei punti di noleggio, specialmente nelle zone “portuali”.
Pescare dalla Riva
Per chi non volesse noleggiare la barca per svariati motivi, può comunque ripiegare sulla semplice pesca da riva. Come detto le isole sono molto selvatiche ed i punti in cui si può raggiungere facilmente l’acqua sono pochi. Ma non disperate. Questo non vuol diure che non si effettuino catture, anzi!
La Tecnica Consigliata
Personalmente vi consigliamo una classica canna da spinning. E’ la scelta migliore per delle pescate veloci e di poche ore. In una settimana, qualcosa potrete sicuramente catturare.
Se possiamo darvi un altro consiglio, evitate di portarvi tubi vari. Una pratica “travel” è la soluzione ideale.
Viaggiare Leggeri
La “borsa” da pesca è facile da completare. Una canna con casting 30 – 50 grammi; un mulinello 4000 caricato con treccia da almeno 0.14 mm; una bobina di fluorocarbon dello 0.30 mm; metal jig fino a 40 grammi, qualche popper o WTD, minnow da spigola e qualche long jerk da barracuda; una pinza. Altro non serve. Con pochissima attrezzatura, potete passare un paio di ore complessive di pesca al giorno all’alba ed al tramonto.
LE PROBABILI CATTURE
Come detto ci concentriamo sul periodo estivo. Sicuramente non è il momento migliore per la pesca a causa dell’altissima pressione turistica. Tutte le spiagge sono sovraffollate di gente, spesso anche al tramonto. Ecco perchè forse nei mesi di luglio e agosto è l’alba il momento più adatto per fare quattro lanci.
Barracuda
Ormai hanno “infestato” tutta l’area tirrenica. Amano le zone rocciose, dove possono cacciare il pesce azzurro di sottocosta e le aree portuali. Nel periodo più caldo abbonda la minutaglia, come potete vedere dalla foto, mentre quando l’acqua è più fredda, magari ad aprile e maggio, si possono vedere esemplari oltre il metro.
Minnow, long jerk e siliconici di medie – piccole dimensioni sono la scelta migliore.
Pesce Serra
Se il barracuda ha infestato tutta l’area tirrenica, il pesce serra è il padrone di tutti i mari italiani. In un’area turistica come le Isole Eolie, il momento migliore per insidiarli è sicuramente quello mattutino. L’alba è l’ora migliore, magari pescando con popper e WTD.
Pesce Lucertola
Un’altra new entry dei nostri mari. Fino a qualche anno specie quasi rara, ormai il pesce lucertola è presente su tutti i nostri fondali. Indistintamente si trova su sabbia e roccia e nonostante la taglia complessivamente piccola, è un pesce molto divertente da pescare. Un vero predatore, che attacca violentemente gli artificiali, in particolar modo i metal jig. L’opzione migliore sarebbe insidiarlo con canne light, dal casting attorno ai 20 grammi. Tenete conto che potete trovarli in tutte le ore del giorno.
Ricciole e Leccie
Il bello di trovarsi in mezzo al mare è la possibilità di effettuare catture inaspettate. Non tanto le leccie, insidiabili anche durante il giorno non solo a spinning ma utilizzando una semplice bobina di filo, amo e pane, quanto le ricciole. Non si parla di esemplari di grossa taglia, ovviamente, ma molto aggressivi e divertenti da portare a riva.
I metal jig sono le esche principali per insidiare ricciole e leccie, ma con presenza di esemplari più grossi non sono da escludere i long jerk, WTD e Popper.
La loro cattura è più probabile prima di giugno e dal mese di settembre.
LIGHT ROCKFISHING
Se siete amanti dell’ultra light spinning, lasciate perdere le canne con casting M-H e portatevi una canna da 0.5 – 7 grammi. Con tutta la roccia presente alle isole Eolie, il divertimento è assolutamente assicurato.
La presenza di scorfani, perchie, boccaccioni, tordi, piccole cernie, gli stessi pesci lucertola, saraghi, sparidi in generale e tante altre specie di scogliera, è altissima. Con piccole teste piombate e qualche shad da 5-6 cm, vi potrete davvero divertire.
COME ARRIVARE
Raggiungere le Isole Eolie non è poi così semplice come si possa pensare. Non esiste un aeroporto sull’isola più grande, ovvero Lipari, pertanto è obbligatorio valutare più opzioni. Se partite dalla Sicilia o dalla Calabria, gli aliscafi da Reggio Calabria, Milazzo e Messina sono la scelta ideale. In un paio di ore raggiungerete Lipari. Se invece partite dal resto d’Italia, l’aereo è l’unica opzione con scalo a Catania o Palermo. Da Catania trasferimento a Milazzo, mentre da Palermo un lungo traferimento di almeno quattro ore in aliscafo verso Lipari.
Una volta a Lipari, ogni ora partono aliscafi per tutte le altre isole. Come già detto, ricordatevi che ad eccezione di Lipari, le auto sono interdette in tutte le isole.