Dopo l’Adda, un altro fiume del Nord Italia è protagonista delle FishingDays di Fishingmania. Questa volta l’amico Marco ha pensato di coinvolgere alcuni amici per andare a scoprire uno spot molto conosciuto e molto pescoso. Come per Lecco, inutile nasconderci: destinazione di giornata, il fiume Sesia a Romagnano Sesia.
Fishing Tour Novara
Non è un posto segreto in quanto già noi stessi avevamo realizzato dei servizi in passato, ma sopratutto, la prismata di Romagnano è inconfondibile. Grossi blocchi, posizionati non proprio in maniera comoda per muoversi ed acqua cristallina. In più, aggiungiamoci il ponte della ferrovia a valle ed il raschio a monte, con il ponte della statale. Ci troviamo in uno dei posti più frequentati dagli appassionati di pesca in bolognese, ma non solo. Questo perchè anche per gli appassionati di feeder il fiume regala tante catture. E non dimentichiamo nemmeno lo spinning, con il tratto torrentizio ricco di trote e, nelle vicinanze, la Roggia Mora.
Questo tratto di Sesia, come tutto il fiume d’altronde, è sottoposto ai regolamenti del Fishing Tour di Novara. Un’associazione che gestisce in maniera impeccabile tutte le acque del novarese. Per pescare è opportuno avere licenza, tessera Fipsas ed un tesserino che può essere giornaliero, di 5 €, oppure annuale da 30 €. Ovviamente stiamo parlando di acque blu, da ciprinidi. Le cose cambiano con le acque da salmonidi, ma non è il momento di parlarne.
Ospiti d’Eccezione
Con chi eravamo? Beh, questa volta siamo stati noi gli ospiti, perchè chi abbiamo coinvolto è davvero di casa. Simone Donetti, Luca Armiraglio e Giancarlo Armiraglio. Partiamo dall’ultimo. Chi pratica agonismo lo conosce bene. Campione italiano individuale ed a squadre, oltre che campione europeo a squadre ed argento individuale. Uno dei pescatori più forti del Nord Italia e non solo, titolare della Hydra Pesca.
Buon sangue, non mente. Ecco perchè suo figlio Luca, da anni nel giro delle nazionali giovanili di pesca al colpo, lo scorso anno ha vinto titolo mondiale a squadre ed argento individuale. Insomma, un giovane dalle belle, bellissime speranze. Infine, ultimo ma non ultimo, Simone Donetti. Classe 1989, anch’egli con un passato nella nazionale italiana giovanile di pesca al colpo e da anni al top nei campionati nazionali maggiori.
Tre pescatori, ancor prima che agonisti, che abitano a pochi passi dal Sesia. Non potevamo chiedere di meglio!
Perchè Sesia?
La risposta è molto semplice. Il Sesia in questo posto è famoso per i suoi pesci di taglia ESAGERATA. Cavedani da oltre due chili, ma sopratutto barbi davvero molto grossi. Vi diciamo solo che il record in questo tratto è di quasi sette chilogrammi. Ovviamente non si tratta di esemplari della specie Barbus plebejus, cioè nostrana, ma non sono nemmeno i classici comuni europei. A nostro avviso si tratta di ibridi, che raggiungono taglie davvero extra, extra, extra large.
Ed allora perchè non provare ad insidiarli con la bolognese? Però, questa volta, diversamente dalla classica pesca dei barbi e cavedani in bolognese.
Assetto Inconsueto
Sono due gli assetti che si possono adottare per la pesca in bolognese in questo fiume, che scende direttamente dal massiccio del Monte Rosa. Il primo è quello classico. Galleggiantino da 1 – 1.5 grammi, lenza spallinata, molto aperta e continue fiondate di bigattini. Per chiudere il cerchio, terminali sottili ed ami piccoli. Insomma, la classica pescata extra fine per cercare di insidiare i cavedani a mezz’acqua.
Un’opzione bella, affascinante, classica. Ma nonostante Marco e Simone abbiamo deciso di optare per questo assetto, non eravamo andati li per quello. I cavedani sono affascinanti, ma noi volevamo il Big di giornata.
Ed ecco allora che entra in gioco l’assetto di Luca. Un assetto che potremmo definire con una sola parola: IGNORANTE. Bolognese da cinque metri, realizzata con carbonio rinforzato ultra resistente, terminale diretto da almeno 0.20 mm, amo del n.8 e pallina di incollato come innesco.
Obiettivo Raggiunto
Qualche pallina di incollato come pasturazione, qualche minuto di attesa ed il gioco è fatto. I primi barbi hanno iniziato ad “attaccare” l’incollato da innesco, indifferenti della dimensione del terminale. Quasi un controsenso, considerato che Marco e Simone, a pochi metri di distanza, faticavano a vedere le mangiate con terminali da 0.10 mm.
Quando si utilizzano certe tipologie di esche, come era successo con il pane una settimana prima, il pesce entra in totale frenesia. Barbi e cavedani non badano più a nulla, se non alla possibilità di mangiare. Subito un bel barbo stimato attorno ai due chilogrammi non ha resistito all’innesco di Luca, seguito successivamente da altri esemplari. Non è stata però una giornata particolarmente proficua. Di solito sono gli orari del cambio di luce a regalare le prede di maggior taglia.
Per chiudere la giornata però un over 3 chili, se non addirittura over 3.5 si è fatto vedere.
Pesca Semplice
Non è una pesca particolarmente impegnativa. E’ solamente importante utilizzare una bolognese molto resistente, avere a disposizione terminali ed ami “cattivi”, una scatola di galleggianti, piombi ed un guadino. Nient’altro. Ah già, almeno un paio di chilogrammi di bigattini, da incollare molto bene utilizzando della colla arabica.
Attenti ai Regolamenti
Se volete fare qualche bella cattura e qualche bella foto, il consiglio è di provare a Romagnano. Fate attenzione però. Se volete andarci, assicuratevi di essere in regola con tutto e conoscere il regolamento. A Novara ci tengono alle proprie acque e le guardie sono sempre presenti, tutti i giorni della settimana.