STEFANO AMBROGINI RACCONTA IL SUO PLAYOFF MASINI ALL’ELSA CON PRESTON
La prima prova delle finali regionali del Trofeo Masini Play Off svoltasi in Elsa su campo gara di Granaiolo vengo sorteggiato al picchetto C4, a metà della linea denominata “gabbioni”. Proprio in fronte a me ho assenza di canneti, il che mi fa subito pensare ad una bella gara riuscendo “a banda lunga” ad entrare nell’insenatura di fronte a me. La pescata sarà sicuramente a roubasienne e mi affido alla response M90. Decido di fare un fondo iniziale di 2 scatole di canapa al naturale targata Sonubaits a 13 metri esatti, in modo da trovare pesce sul fondo nella linea di 13 metri, dopo che avro’ iniziato la gara pescando a galla ad undici metri e mezzo di lunghezza. Durante i 10 minuti di pasturazione iniziale faccio 8 scodellate a 13 mt di canapa mentre decido di non fiondare alcun bigattino durante la pasturazione iniziale in modo tale che gli altri concorrenti sicuramente lo faranno ed attireranno a se le piu’ vivaci e fameliche alborelle. Al via parto ad 11,50 metri con 80 cm d’acqua, galleggiante 4×10, lenza con Reflo Precision da 0,07 mm, amo PR311 del 24, elastico cavo Hollo 7, innesco 1 bigatto. Decido per un microardiglione perchè non voglio perdere nemmeno i cavedanelli da 80 grammi e voglio recuperare tutto, mentre la scelta di un cavo super elastico in modo tale da recuperare un bel pesce con filo del 7. Prendo per circa 1 ora una decina di cavedani da 100 gr di media ed un super cavedano da un chilogrammo circa. Passo successivamente a 13 mt sul fondo con galleggiante 4×8 con 10 cm di appoggio ed una punta con elastico cavo dura Hollo nr.8, lenza sempre con il Reflo Precision di Preston Innovations da 0,10 millimetri ed un amo PR434 del 22. Il primo pesce a guadino è un bel barbo da circa 1000 punti, attratto in zona sicuramente dalla canapa. Successivamente inizio a prendere cavedani in modo continuo e costante da circa 400 gr di media, tutti pieni di canapa. Ciò mi convince a fiondare continuamente tre fiondate di canapa ad ogni passata. E’ un susseguirsi di mangiate ed a trenta minuti dalla fine iniziano ad entrare in pastura anche le carpe che si presentano con tre rotture di seguito. A dieci minuti dalla fine ne allamo un’altra di peso ben superiore al chilo che riesco a portare a guadino ad una trentina di secondi dal gong finale. Alla fine vinco il mio settore con ben 6850 grammi e con la mia squadra conquisto la vetta dei Play Off Masini.