Durante il week-end del 14 e 15 settembre si è svolta la 5ª gara da calendario, la 4ª effettiva a causa del rinvio della 2ª prova che verrà recuperata a Novembre. I ragazzi del Provinciale di Roma si sono ritrovati sul Tevere cittadino, nella zona del fiume denominata “Scivolo”. Il Fiume si è presentato molto basso. Questa situazione ha reso difficile far arrivare le nasse su pochi cm di acqua.
Gara davvero difficile, il pesce non ha risposto alle aspettative. I pescatori le hanno provate un po’ tutte, dalla roubasienne alle canne fisse passando per le bolognese. Gli incagli sul fondo, in alcuni picchetti, hanno creato parecchi problemi con la possibilità di pochissimo spazio di passata a lunghezze obbligate. Durante le prove fatte dalle squadre sembrava che potesse uscire una gara divertente. Ma a spegnere un po’ le aspettative è bastato fare la gara di prova. Settori vinti con 6/7 etti, nei primi 5 con 2 etti, diverse buste bianche. Si pensava ad una giornata “no” ed invece…
Il Sabato
La giornata di sabato si è presentata davvero calda, poco ventilata e con tanta umidità, tipicamente estiva. Oltre il clima, a rendere la situazione ancora più impegnativa c’è stata l’apertura della diga di Castel Giubileo. Diverse le buste bianche, con poche alborelle (2-3), si evitavano le peggiori posizioni. I settori vengono vinti da chi prende uno o al massimo due pesci importanti.
Per entrare nelle prime 5 posizioni sono bastati pochi etti (1-2), o addirittura pochi grammi. Davvero una situazione difficile! Persino la ricerca di 4/5 alborelline è stata un’impresa non da poco! Non c’è stata differenza di pesca tra la sinistra e la destra dello scivolo.
La Domenica
Domenica la chiusura della diga ha creato un po’ più di ottimismo tra i pescatori. Ma a pochi minuti dall’inizio si è capito che la storia non era cambiata rispetto al giorno prima. Forse c’è stata qualche cattura in più e le buste bianche son state rare. Ma credo che la diminuzione delle buste bianche sia dovuta dalla preparazione più dettagliata, visto il sabato, di canne corte per “scappottare”. Ma lungi da me parlare di una gara divertente!
Sicuramente sul lato sinistro dello scivolo sono usciti diversi pesci di taglia che hanno portato a vincere settori con pesi diversi, più di 2 chili. Sul lato destro la pesca è stata magra, si vince con meno di 7 etti, nei 5 con meno di 2 etti.
Classifiche
La gara sul Tevere cittadino viene vinta dalla squadra A del Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo) con 9 penalità; seconda, con 14 penalità, la squadra A del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic); chiude il podio, con 16 penalità, la squadra A del Cavedano Genzano Mezzaluna (Maver).
Dopo la 4ª prova effettiva, a due prove dalla fine del torneo, Il Triotto Nuovo Tiburtina (Milo) conduce in testa alla classifica con 56 penalità; al secondo e al terzo posto troviamo la squadra B ed A del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic) che inseguono con le rispettive 76 e 76,5 penalità.
Ricordiamo che nei valori della classifica generale sono comprese le 22 penalità attribuite ad ogni singola squadra in attesa del recupero della 2ª gara.
Considerazioni finali
Sono state giornate impegnative, dove anche i pescatori più forti hanno avuto difficoltà oggettive. Nessuno si aspettava un week-end così magro. Una gara così difficile da interpretare che, in un certo senso, ha favorito i “vecchi” pescatori del Tevere. I più giovani, in alcuni casi, hanno avuto più difficoltà a lasciare la roubasienne e cercare anche solo un pesciolino con le canne fisse. Una gara del genere però ha dato opportunità a chiunque di vincere, bastava un solo pesce “giusto” ed un po’ di fortuna.
Forse farci qualche evento in più può aiutare questo campo gara. Posto adatto a chiunque, comodità a pochi km. I pesci pescati sono stati: cavedani, barbi, alborelle, avole, triotti, carpette, breme e cefali. I Ragazzi della TNT hanno fornito una prova sontuosa, con la loro esperienza e indiscussa tecnica hanno dato un bel segnale alla classifica generale.
A due gare dal termine, con ancora uno scarto da poter utilizzare, hanno iniziato una fuga difficile da colmare! Le due squadre della Blue Marlin hanno un buon margine per restare sul podio, ma guai a mollare un centimetro! Classifica molto corta che con meno di 14 penalità va dalla 4ª posizione alla 12ª… campionato competitivo e molto bello ancora tutto da vivere!
Volevo concludere con una considerazione personale, non da pescatore ma da uomo. Credo che lo scivolo possa piacere e non piacere, ognuno ha la sua idea. Ma è umiliante pescare a poche centinaia di metri da Piazza San Pietro e vedere passare nel fiume: frigoriferi, divani, buste nere… qui il pesce non c’entra (è un miracolo che ancora ci sia), qui si parla di aver scambiato uno dei fiumi più belli d’Italia per una discarica!
Appuntamento con i ragazzi del provinciale al 20 Ottobre, per la sesta prova, presso i laghi tre denari e mezzaluna.