Red Tetragon 2017 – Canaccini e Morelli al comando

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RED TETRAGON 2017 – SECONDA PROVA

Terminata anche la seconda prova del Red Tetragon 2017, giunto alla quinta edizione. Ora ne manca solo una ancora e sarà sicuramente quella più faticosa e dura. Difficile perchè la pesca al momento cambia di giornata in giornata. Dura perchè dopo due giorni come questi, tutti i partecipanti arriveranno allo stremo delle forze. Ma questo è il Red Tetragon, un evento dove vince anche chi sa soffrire di più.

Inizio gara anche per oggi alle 10.45, sempre per i problemi legati alla viabilità sul canale. Giornata limpida, ma inizialmente caratterizzata da un po’ di vento trasversale da destra verso sinistra. Giunti sul campo gara è saltato subito all’occhio il livello del fiume, calato di oltre sessanta centimetri. Ciò ha aiutato anche il posizionamento dell’attrezzatura e dei panchetti quasi a filo d’acqua in quasi tutti i picchetti.

La corrente invece è rimasta all’incirca sempre la medesima, rispetto ovviamente al giorno precedente. Il sorteggio ha voluto che praticamente tutto il settore A si trasferisse nel B. Milo e Gardener, Gerard ed Alban, Frigerio e Marcoionni, Romera ed Estevez con l’aggiunta di Durinzi e Picciano, assoluti del sabato e la coppia padre e figlio Marranzano. E non bisogna anche dimenticare due coppie della Arno Team, che conoscono molto bene il campo di Fornacette.

Come già detto, gara molto tecnica. L’inizio ha denotato immediatamente l’assenza di piccoli pesci gatto. Ovviamente diverso dal giorno prima, quando la minutaglia ha praticamente regnato per quasi tutta la gara. Le prime catture sono state di clarius di media tra 200 e 400 grammi, con qualche esemplare oltre il mezzo chilo di peso. Ma il pesce gatto è durato molto poco. Dopo appena un’ora è come sparito, lasciando spazio ai cefali.

Cefalo che ha letteralmente dominato la situazione. Nel settore B e C però, perchè dopo circa 90 minuti nel settore A regnava il deserto più assoluto. Pochissime catture, assenza totale di muggini e poche catture. Chi ha fatto il maggior numero di pesci, la coppia Galigani – Mor ha portato oltre settanta pesci per un totale di soli tre chilogrammi. I primi di campo pesano addirittura un chilo e mezzo di pescato. Il motivo è da ricercarsi nella profondità dei primi cinque box. Poco più di un metro d’acqua che, con le temperature ancora basse, ha determinato totale assenza di pesce.

La vittoria va alla coppia francese Lafont – Renault con tredici chilogrammi, nello stesso picchetto vincitore il giorno prima. Bisogna sottolineare però la cattura di una carpa di oltre tre chilogrammi di peso, determinante alla fine.

La gara nel settore B è iniziata come una vera battaglia. Diverse catture per tutti, con i cefali che hanno subito iniziato a mangiare a metà settore. A trarne maggiore vantaggio la coppia Marco e Giovanni Marranzano. Per loro dopo due ore di gara erano già una quindicina i cefali in nassa. Allo stesso tempo però, per i primi cinque picchetti di gara la pescata si è ridotta di gran lunga. E’ stato necessario inventarsi qualcosa per riuscire a catturare i cefali, considerata l’assenza dei gatti. Alla fine la vittoria va proprio alla famiglia Marranzano con oltre ventitre chilogrammi. Secondo posto per Romera – Estevez con una ventina di chili ed un grande recupero finale, come nella gara di sabato.

Non bene purtroppo la coppia Milo – Gardener, con quest’ultimo che ha pagato l’assenza di pescato. Lo stesso Steve ci ha confidato che il pesce sembrava essere presente solamente ai lati del suo picchetto ed ad una distanza maggiore da riva. Se uno come lui non riesce a catturare, vuol dire che qualcosa non andava nel picchetto.

Nel settore C non c’è moltissimo da raccontare. La coppia Procacci – Cortellucci del PC Teramo Milo pesca al mattino l’ultimo di gara e vince agevolmente con 38 chilogrammi. Assoluti di giornata e posizioni guadagnate in classifica. Dietro di loro è questione di pochi grammi. Pochi cefali, pochissimi gatti ed allora se la gioca alle carpe. Una carpa a testa per Noris Calzi e Sauro Morelli, in due coppie differenti ovviamente. A spuntarla per 180 è il secondo. Grazie a questo risultato Andrea Canaccini e Sauro Morelli balzano in testa alla classifica con tre punti.

Un primato condiviso con la coppia francese Lafont – Renault, secondi solo per il peso. Terza piazza per gli spagnoli Romera – Estevez con quattro penalità. Quarta la coppia Marco Marranzano – Giovanni Marranzano. Quinti, sesti e settimo a sei penalità le coppie Frigerio – Marcoionni, Paterna – Paterna e Procacci – Cortellucci.

Domani la terza prova. La gara decisiva e nulla sarà scontato. Canaccini e Morelli dovranno sperare in un numero alto nel settore A, mentre gli altri si scontreranno tutti nel settore C, ad eccezione degli assoluti della seconda prova, impegnati nel settore A.

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