Un’altra regione che latitava sul discorso apertura alla pesca era il Piemonte. Noi stessi abbiamo avuto modo di sentire l’assessore alla pesca della regione, il quale ci aveva informato una settimana fa che non c’erano notizie in merito.
Finalmente, con l’aggiornamento del DPCM del 26 aprile, anche il Piemonte pare essersi mosso. E lo fa tramite la Sezione Regionale Fipsas del Piemonte ed il suo presidente Renato Pellò.
Queste le testuali parole che citiamo:
Riteniamo di poter finalmente dire con ragionevole certezza che da lunedì 4 maggio si potrà esercitare la pesca sportiva in tutta la Regione Piemonte raggiungendo con mezzi di trasporto pubblici o privati, presumibilmente anche natanti, il luogo in cui si intende farlo.
L’attività dovrà essere individuale ma sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.
(….)
Sarà comunque cura delle sezioni provinciali di fornirvi eventuali informazioni di carattere locale.
Insomma, non è di certo un via libero definitivo in quanto deve essere la Regione poi a definire. Anche se è vero che il DPCM può avere delle restrizioni dalle Regioni, altrimenti rimane valido su tutto il territorio.
Ad ogni modo bisogna ricordare che il Piemonte, diversamente dalla Lombardia ed altre regioni, ancora non aveva comunicato ufficialmente la possibilità di esercitare la pesca. Conviene pertanto attendere l’ordinanza regionale che detti le linee guida. Da aggiungere inoltre che non è chiara la parte relativa all’utilizzo dei natanti o meno. Aggiungiamo inoltre che l’ultimo ordinamento datato 2 maggio 2020, non parla ancora di pesca come per le altre regioni.
decreto_presidente_della_giunta_regionale_n._50_-_2_maggio_2020
AGGIORNAMENTO 3 MAGGIO
In merito all’assenza nel decreto regionale della postilla riguardante la pesca, abbiamo contattato l’assessore Protopapa. Gli abbiamo esplicitamente chiesto se la pesca è consentita con la seguente domanda:
Buonasera Assessore, mi perdoni per il disturbo ma avrei una domanda da porle se possibile, che giunge dai nostri utenti. Detto che una FAQ del governo ha autorizzato la pesca sportiva con spostamento tramite proprio mezzo, il Piemonte conferma tale attività? Glielo chiedo perchè molte regioni hanno emanato una nuova ordinanza in cui confermano la possibilità di andare a pescare, mentre Regione Piemonte no. Salvo fraintendimenti, può cortesemente confermarmi che la pesca sportiva è praticabile su tutto il territorio regionale piemontese dal 4 maggio, con spostamenti tramite proprio mezzo?
Ecco la risposta:
NO. NON E’ STATA INSERITA NELL’ORDINANZA, MA IN SETTIMANA SARA’ PUBBLICA UNA FAQ PER L’ATTUAZIONE DEL DPCM.
Insomma, amici piemontesi, dal 4 maggio non potrete andare a pescare ma dovete aspettare l’ordinanza regionale che arriverà comunque in settimana
AGGIORNAMENTO 3 MAGGIO – ORE 15
L’Assessore Marco Protopapa è intervenuto direttamente al post della nostra pagina Facebook a riguardo di questo articolo. L’Assessore ci ha tenuto a rassicurare tutti i pescatori piemontesi che la pesca è consentita su tutto il territorio regionale. Di seguito il suo messaggio.
Colgo l occasione per salutarvi e rassicurarvi….è corretto chi scrive che vale il dpcm…la Regione non intende effettuare restrizioni ma visto chr non era possibile inserite questo argomento nell ordinanza …nei prossimi giorni sarà inserita l interpretazione comunque nelle faq regionali
AGGIORNAMENTO 4 MAGGIO – ORE 19
Ora è ufficiale!
Considerato che l’ordinanza approvata dal presidente della Regione Piemonte ( Decreto Presidente della Giunta Regionale n. 50 – 2 maggio 2020), non ha inteso introdurre ulteriori limitazioni all’attività sportiva quali la pesca, quest’ultima è consentita nella sua forma dilettantistica individuale sportiva (attività intesa a perseguire l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni).
Amici piemontesi, seguite questo articolo per gli aggiornamenti con l’ordinanza regionale!