Si è conclusa nel week end una importante operazione di ripopolamento nell’intero bacino del Lago Trasimeno. Ci riferiamo alla semina di ben centomila esemplari di luccio italico, naturalmente avannotti, effettuata dal Centro Ittiogenico di Sant’Arcangelo in collaborazione con la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno.
Un’opera di immissione importante per salvaguardare una delle cinque specie autoctone del Trasimeno, come ha sottolineato l’amministratore delegato e vicepresidente della Cooperativa, Valter Sembolini. Il tutto è stato possibile anche grazie all’aiuto di Regione Umbria nella persona del vicepresidente Roberto Morroni.
Il luccio è estremamente importante per l’equilibrio della catena alimentare del lago. Si tratta infatti di un selezionatore che negli ultimi anni è calato in termini numerici, nonostante le immissioni avvengano ogni anno.
A seguire, nel periodo autunnale, saranno effettuate altre immissioni di tinca e carpa per un totale di circa un milione e mezzo di esemplari.
Fonte – Corrieredellumbria