CONTE AL SENATO: “Dal 4 maggio ci si potrà muovere all’interno della propria regione, oltre che per motivi di lavoro, salute e necessità, anche per andare a trovare i propri cari. Si potrà fare attività sportiva e motoria, non più solo nei pressi della propria abitazione, purchè evitando assembramenti e mantenendo sempre la distanza di sicurezza. Gli atleti di sport individuali di interesse nazionale potranno tornare ad allenarsi a porte chiuse (…)
ATTENDIAMO QUINDI IL DECRETO DEFINITIVO O ULTERIORI AGGIORNAMENTI IN MERITO AGLI SPOSTAMENTI
PER MAGGIORI INFORMAZIONI FATE RIFERIMENTO AI SITI UFFICIALI DELLE VARIE REGIONI
Ma il 4 maggio si potrà andare a pescare?
Questa ormai è la domanda più ricorrente tra tutti i pescatori italiani. Una domanda che in molti già si facevano prima di domenica 26 aprile, quando Giuseppe Conte ha illustrato il nuovo DCPM per la Fase 2. Dopo le 21 di ieri sera, le richieste di informazione si sono centuplicate, inevitabilmente.
In queste ore successive alla conferenza stampa del Governo Italiano, abbiamo avuto modo di contattare alcuni enti ed associazioni sportive riguardanti la pesca sportiva e ricreativa. Parliamo di Fipsas, Unione Pescatori Sondrio, Unione Pescatori Brescia ed altre ancora.
Come già in molti hanno immaginato, il quadro non è ancora chiaro, pertanto non è dato a sapere se il 4 maggio l’attività della pesca ricreativa e sportiva si potrà effettuare.
In tanti interpretano a modo proprio il decreto, ma purtroppo non è sufficiente interpretare un testo. Servono delle indicazioni chiare, che possono giungere esclusivamente dagli enti in questione. Lo stesso CONI in queste ore si sta muovendo per divulgare alle proprie federazioni affiliate le linee guida per lo svolgimento delle varie attività sportive.
Detto questo e tenendo conto della non chiarezza sulla situazione attuale, vi invitiamo ad attendere nuovi aggiornamenti. Fishingmania continuerà a stare sul pezzo, pubblicando tutto ciò che riguarderà un’eventuale ripresa del nostro sport, hobby e passione. Preferiamo, però, non programmare al momento alcuna diretta con determinate associazioni.
Almeno fino a quando non sarà tutto chiaro, poichè non vogliamo alimentare false speranze tra i pescatori. Nel momento in cui si avranno maggiori certezze, sarà nostra premura coinvolgere gli enti e le associazioni coinvolte nel mondo pesca.
Infine abbiamo appreso che alle ore 17 la Fipsas trasmetterà una diretta Facebook a cui prenderanno parte il Presidente Matteoli ed il Presidente della Fiops, Francesco Ruscelli.
Tale diretta sarà disponibile anche sul nostro canale Facebook, con l’augurio di avere qualche informazione in più. Naturalmente vi aspettiamo in tutte le nostre dirette, nelle quali non esiteremo ad informarvi se dovessero arrivare notizie dell’ultimo minuto.
Consigliamo a tutti di attendere aggiornamenti su questo discorso. Pubblicheremo le prossime notizie.
LOMBARDIA
AGGIORNAMENTO DEL 01/05/2020
??? ATTENZIONE ‼️Riportiamo ultima Ordinanza e scheda informativa pubblicata da Regione Lombardia. Da una lettura del testo così riportato non essendo scritti nell’ordinanza riferimenti precisi alla pesca, ma solo in riferimento alle attività sportive come richiamato da DPCM, si evince da questa lettura che le attività sportive si possono praticare anche lontano dalla propria abitazione nei confini regionali, ma SOLO spostandosi a piedi dalla propria abitazione, in quando spostamenti in auto per praticare attività sportiva nel DPCM del 26 Aprile per questi aspetti non sono ritenuti urgenti. Pertanto da questa lettura e prima interpretazione riteniamo che, la pesca si potrà si praticare in Lombardia, ma recandosi a piedi sul luogo di pesca e con i dovuti accorgimenti come da DPCM. A questo punto, abbiamo inviato richiesta di ulteriori e urgenti chiarimenti agli organi regionali competenti e siamo in attesa di una risposta che possa finalmente chiarire questi aspetti relativi a pesca e spostamenti. Invitiamo tutti i nostri associati e tutti i pescatori, prima di trarre proprie conclusioni ad attendere conferme ufficiali da Regione nella speranza che ci vengano inviate quanto prima. Sarà nostro impegno riportarle immediatamente appena saranno certe e in nostro possesso.
RINGRAZIAMO UPBS PER LA SEGNALAZIONE: https://bit.ly/3f7DYqJ
La Regione Lombardia comunica che a loro interpretazione del DPCM e delle ultime parole del Governo, sono consentiti gli spostamenti con l’auto. Detto questo, la Regione Lombardia chiede di attendere i chiarimenti che arriveranno in giornata direttamente dal Governo.
AGGIORNAMENTO DEL 30/04/2020
CORONAVIRUS, ROLFI: DAL 4 MAGGIO CONSENTITA LA PESCA SPORTIVA IN LOMBARDIA
ASSESSORE: SI POTRA’ PRATICARE SOLO INDIVIDUALMENTE E NEL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA
“Dal 4 maggio la pesca sportiva potrà essere tranquillamente svolta in Lombardia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle limitazioni espresse nel Dpcm. Dovranno dunque essere garantite le distanze minime di sicurezza e si dovranno evitare assembramenti. Si tratta di una attività sportiva a tutti gli effetti e di conseguenza potrà essere praticata come previsto dal decreto. Saranno ovviamente vietate le competizioni“. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi.
“L’attività sportiva individuale è consentita dal 4 maggio in base al DPCM del 26 aprile. Poiché non vi sono discipline escluse, rientrerà anche la pesca sportiva“ conclude l’assessore.
Comunicazione ufficiale dalla Regione Lombardia sull’apertura della pesca, parole dell’Assessore Fabio Rolfi:
In merito alla ripresa delle attività sportive individuali, prevista dal Dpcm, la Regione Lombardia precisa che dal 4 maggio sarà consentita la pesca sportiva in quanto considerata attività sportiva a tutti gli effetti. Gli spostamenti potranno avvenire esclusivamente all’interno del territorio regionale, rimarrà il divieto di organizzare gare agonistiche e sarà obbligatorio rispettare tutte le norme di sicurezza previste, tra cui il distanziamento sociale e il divieto assoluto di assembramenti. Questo è quanto contenuto nel Dpcm in vigore dal 4 maggio, al quale Regione Lombardia si atterrà senza necessità di ulteriori interventi normativi.
Come sempre, rimaniamo in attesa del documento scritto che confermi quanto già anticipato dall’Assessore alle Politiche Agricole e Pesca, Fabio Rolfi.
Con questa precisazione, pare chiaro che sono consentiti gli spostamenti per attività sportiva, quale la pesca. E’ naturale che si debba attendere una nuova autocertificazione, come già anticipato dal Governo nella serata di domenica 26 Aprile.
MARCHE
AGGIORNAMENTO 01/01/2020
Si ritiene pertanto che siano acconsentite le seguenti attività:
– Spostamento individuale per attività motoria e attività all’aria aperta, anche con bicicletta,
unità da diporto o altro mezzo, in tutto il territorio comunale di residenza o dimora, con
divieto di assembramenti e con l’obbligo di rispetto della distanza di due metri dalle
persone, salvo quelle accompagnate in quanto minori o non autosufficienti utilizzando
mascherine e guanti o garantendo l’igiene con idoneo liquido igienizzante.
– In generale attività motorie sportive svolte in maniera individuale sempre nel rispetto delle
norme di precauzione del distanziamento sociale e dell’utilizzo dei DPI per quanto
applicabili.
– Svolgimento in forma amatoriale di attività di pesca sportiva, comprese le attività
subacquee, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal citato DPCM e di tutte le
10
norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, alle seguenti
condizioni:
a) limitatamente alla pesca sia da terra sia in acque interne sia in mare svolta da persona
abilitata all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in possesso di copia della
comunicazione effettuata ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010.
b) con non più di due persone per imbarcazione, delle quali almeno una abilitata, nel caso
di pesca in acque interne o in mare
c) Nel rispetto della normativa vigente in merito all’esercizio della pesca sportiva e
ricreativa. Relativamente alla pesca sportiva lungo le acque interne, il presente decreto
decorre dal 10 maggio 2020.
IL 10 MAGGIO E’ INDICATO COME INIZIO DELLE ATTIVITA’ DI PESCA ALLA TROTA TORRENTE
PIEMONTE
FRIULI VENEZIA GIULIA
RIPORTIAMO ALCUNI PUNTI DELL’ORDINANZA :
2. che sia consentito svolgere individualmente attività motoria, limitatamente a passeggiate, corse a
piedi e in bicicletta, nel territorio del proprio comune, indossando la mascherina o comunque una
protezione a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la distanza interpersonale di almeno un
metro, ad eccezione delle persone conviventi o che richiedano assistenza;
6. che rimangano confermate, per quanto non espressamente regolate dalla presente ordinanza, le
disposizioni contenute nell’ordinanza n. 10/PC del 13 aprile 2020.
La presente ordinanza è pubblicata sui sito istituzionale della Protezione Civile e della Regione. La
pubblicazione ha valore di notifica individuale, a tutti gli effetti di legge.
La presente ordinanza ha validità dal 27/04/2020 al 03/05/2020.
LIGURIA
In una diretta Facebook il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha confermato la possibilità di andare a pescare. Inoltre, alla richiesta dell’apertura dei negozi, ha sottolineato che si presuppone che tutti i pescatori abbiano un minimo di attrezzatura e che le esce, al momento, si possono anche trovare diversamente che rivolgersi ad un negoziante.
RISPOSTA DELL’ASSESSORE MAI:
” Buongiorno, in effetti so di alcuni comuni che hanno emesso ordinanza più restrittiva, come ad esempio imperia. ed in effetti è nelle facoltà dei sindaci. ad ogni modo, considerato che l’ordinanza di regione liguria è stata firmata sabato e serviva anche un po a smuovere a livello nazionale, direi che l’operazione è comunque riuscita. Come lei ben sa, alcune regioni hanno osato, dopo di noi, ancor più e non mi pare siano stati impugnati i provvedimenti. Quindi a giorni uscirà una nostra nuova ordinanza per aprire un po di più. “
ABRUZZO
Parole del Vicepresidente Emanuele Imprudente: Con la presente si comuica che, in merito alla questione legata alla pesca sportiva e ricreativa, su iniziativa del Vicepresidente si sta predisponendo un’ordinanza presidenziale che sarà nostra cura inviarle appena firmata.
AGGIORNAMENTO 30/04/2020 ORE 17:30
NEL NUOVO DECRETO SI SPECIFICA CHE:
4. Che è consentito lo spostamento all’interno della provincia di residenza per lo svolgimento, in
forma amatoriale, di attività di pesca lungo i corsi d’acqua e i laghi della regione Abruzzo e la
pesca ricreativa in mare, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal citato DPCM 10
aprile 2020 e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19,
alle seguenti condizioni:
a. svolta da persona abilitata all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa;
b. con non più di due persone per imbarcazione, delle quali almeno una abilitata, nel caso di
pesca in acque interne o in mare;
c. nel rispetto della normativa vigente in merito all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa;
EMILIA ROMAGNA
Alessio Mammi, assessore per pesca ed attività venatorie, ci ha riferito che si sta valutando il discorso pesca con il Presidente della Regione Emilia Romagna.
AGGIORNAMENTO 30 APRILE
A pag.6 punto 8 – È consentita in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività motoria e sportiva all’aperto come, a titolo di esempio, ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale;
AGGIORNAMENTO DEL 1 MAGGIO
7. È consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;
8. È consentita in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività motoria e sportiva all’aperto come, a titolo di esempio, ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale;
RICCIONE SI RIBELLA: Non sarà possibile andare a passeggio in spiaggia o fare il bagno al mare.
QUINDI CI CHIEDIAMO: SE NON E’ POSSIBILE ACCEDERE ALLE SPIAGGE, NON SARA’ CONSENTITA LA PESCA IN MARE ??? ???
Siamo sempre in attesa di capire la questione spostamenti in auto ( o con altri mezzi ) per scopi sportivi
LINK DELL’ORDINANZA: https://issuu.com/…/ordinanza-30-aprile-2020-decreto-74_2020
PUGLIA
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha appena comunicato che dal 29 aprile sarà consentita la pesca amatoriale, con spostamenti da comune a comune. Obbligo di possedere il permesso gratuito di pesca in mare, in caso di pesca in mare.
ATTENZIONE – AGGIORNAMENTO 29 APRILE
Per andare a pesca è meglio informarsi bene in quanto ci sono alcune incomprensioni con la questura. Secondo la questura finchè sono in vigore le autocertificazioni non è possibile spostarsi per pescare perché sulle stesse non è specificato come motivo di spostamento. Rimanete collegati con noi per maggiori informazioni.
DAL 4 MAGGIO:
- OBBLIGO DI QUARANTENADOMICILIARE DI 14 GIORNI PER CHI RIENTRA DA FUORI REGIONE PER SOGGIORNARE IN PUGLIA
- OK A MANUTENZIONE NELLE SECONDE CASE DI PROPRIETÀ
DA DOMANI 29 APRILE:
- OK RISTORAZIONE CON ASPORTO CON DIVIETO DI CONSUMAZIONE ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO
- OK A TOLETTATURA ANIMALI DI COMPAGNIA PREVIO APPUNTAMENTO
- OK A PESCA AMATORIALE
- OK ATTIVITA DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE IMBARCAZIONI DA DIPORTO
- OK ACCESSO AI CIMITERI
PROROGATE LE ORDINANZE N.207 (STABILIMENTI BALNEARI), 209 (ATTIVITÀ AGRICOLE AMATORIALI), 212 (STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO).
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato oggi un’ordinanza (num. 214) in vista dell’avvio della Fase 2 prevedendo la ripartenza di alcune attività a partire da domani. Il provvedimento è stato prima condiviso in una lunga riunione questa mattina convocata da Emiliano con il comitato dei sindaci Anci Puglia, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione.
La prima novità riguarda l’obbligo di quarantena a partire dal 4 maggio per chi rientra per soggiornavi in Puglia da fuori regione, possibilità prevista dal nuovo Dpcm che “in ogni caso” consente “il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
“Questa misura di prevenzione – spiega Emiliano – l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone. La nostra ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il diffondersi dell’epidemia in Puglia. Senza di essa avremmo scritto una storia diversa. Sono tantissimi i pugliesi che invece hanno accolto il nostro appello a non rientrare in Puglia per limitare i rischi, e che dal 4 maggio invece potranno tornare. Per questa ragione a tutela della salute pubblica chi rientra da fuori regione per soggiornarvi dovrà segnalare il proprio arrivo sul modulo online o al proprio medico di famiglia, e osservare 14 giorni di isolamento a casa. È un sacrificio necessario per contenere al massimo i rischi ed evitare di vanificare il lavoro di questi due mesi”.
“Si tratta di una misura fondamentale – spiega il prof. Lopalco – nella prima fase di emergenza su 35mila persone rientrate da fuori regione e segnalate con autocertificazione sul nostro sistema, abbiamo intercettato ben 200 casi positivi a Covid. Grazie all’ordinanza del presidente della Regione Puglia che imponeva la quarantena, abbiamo limitato al massimo le catene di contagio che sarebbero partite da queste 200 persone. Se fossero state libere di circolare avrebbero avviato catene che si sarebbero rapidamente moltiplicate”.
Obiettivo dell’ordinanza del presidente, come lui stesso ha spiegato “è tenere a freno l’epidemia parallelamente alla progressiva ripartenza della Fase 2, modulando a livello regionale la rigidità delle norme nazionali, come sta accadendo anche in altre parti di Italia. Interveniamo subito in alcuni settori e ogni decisione ha alla base sempre un’istruttoria epidemiologica – spiega Emiliano – in particolare da domani 29 aprile consentiamo in Puglia la ristorazione con asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con divieto di consumazione all’interno e all’esterno dei locali, la tolettatura degli animali di compagnia previo appuntamento, la pesca amatoriale, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto, l’accesso ai cimiteri. Dal 4 maggio inoltre sarà possibile recarsi nelle seconde case di proprietà per attività di manutenzione”.
Sono prorogate inoltre sino al 17 maggio le ordinanze n. 207 sugli stabilimenti balneari, n. 209 attività agricole amatoriali e allevamento, n. 212 campeggi e strutture ricettive all’aperto.
L’ordinanza emanata oggi avrà efficacia sino al 17 maggio 2020.
VENETO
PESCA SPORTIVA: PAN, “SI PUÒ, MA IN FORMA INDIVIDUALE”
(AVN) – Venezia, 28 aprile 2020
Tre le attività sportive individuali consentite dalle disposizioni di contenimento del Covid 19, c’è anche la pesca sportiva. Lo chiarisce l’assessore all’agricoltura e alla pesca della Regione Veneto, Giuseppe Pan, con il supporto dell’Avvocatura regionale.
“I pescatori amatoriali possono utilizzare canne, esche e lenza. Ma fino a domenica 3 maggio (compreso) non possono uscire dal territorio comunale di residenza o soggiorno –spiega Pan – L’ordinanza n. 43 firmata ieri dal presidente Zaia interpreta e fa chiarezza del combinato disposto dei due DPCM del 10 e del 26 aprile: il primo consente sino al 3 maggio di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione, il secondo autorizza passeggiate, jogging, attività motorie e allenamenti sportivi individuali senza più limiti di distanza dalla propria casa a partire dal 4 maggio. Pertanto l’attività di pesca sportiva individuale deve considerarsi inclusa nell’attività sportiva e motoria ammesse dai DPCM. L’ordinanza regionale chiarisce che tali attività sono consentite nel raggio territoriale del proprio comune”.
“Ovviamente – sottolinea Pan – va rispettato il distanziamento sociale e vanno utilizzati i dispostivi di protezione, cioè mascherina e guanti. Si può pescare lungo fiumi, torrenti e laghi, ma non sono ammesse gare, competizioni, trofei e qualsiasi altra occasione di assembramento. E sino al 3 maggio compreso i pescatori potranno esercitare la loro passione sportiva nell’ambito del proprio comune, anche utilizzando un mezzo di spostamento per raggiungere il luogo di pesca. Ma per andare a pesca in altri comuni del Veneto bisognerà aspettare la settimana prossima”.
MOLISE
CALABRIA
E’ uscita l’ordinanza che comunica quanto segue: garantire la possibilità di spostamento all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali.
In tarda serata del 29 aprile, l’Assessore Gallo ha confermato che per la pesca sportiva non ci sono problemi di svolgimento. Per quanto riguarda la possibilità di uscire in barca, ha aggiunto che per i diportisti stanno verificando.
AGGIORNAMENTO 3 MAGGIO – ORE 14
In attesa di una risposta da parte dell’Assessore Gallo, uno dei nostri utenti ha chiamato direttamente la Capitaneria per chiarire il discorso legato alla pesca dalla barca. La Capitaneria, in contrasto con l’Assessore, dice che non ha avuto notizie in merito e sui siti ufficiali non si legge di rappresentanti che garantiscono la riapertura della pesca sportiva e ricreativa. L’ordinanza regionale parla di sport all’aperto, permessa anche con spostamenti.
SARDEGNA
SICILIA
Ordinanza contingibile e urgente n. 18 del 30 aprile 2020
Art. 8 (attività sportiva) È consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la c.d. 7 pesca sportiva, purchè nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio. I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purchè in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf. I rappresentanti legali delle strutture predette sono tenuti a: a) comunicare l’inizio delle attività al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio; b) dichiarare di essere nelle condizioni di garantire la sanificazione periodica degli spogliatoi e degli spazi comuni; c) autocertificare la sussistenza dei requisiti di rispetto delle regole precauzionali secondo la circolare che verrà emanata dall’Assessorato regionale della Salute entro 24 dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza.
TUTTA L’ORDINANZA AL TROVATE QUI: https://bit.ly/3f9lUN6
IL SINDACO DE LUCA HA LE IDEE CHIARE ??
LAZIO
Alcuni comuni sul litorale tirrenico hanno vietato l’accesso alle pesca e conseguentemente anche la pesca sul litorale.
Rimarranno invece interdette, almeno 18 maggio tutte le spiagge del Comune di Fiumicino. Ovviamente per la frequentazione dei parchi e dei cimiteri e per l’utilizzo dei mezzi pubblici andranno seguite scrupolosamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione del contagio stabilite dal Goverrno e dalla Regione Lazio.