Dopo la prima prova due settimane fa sul Lago Lerno a Pattada, si è svolta domenica sul lago Omodeo la seconda e ultima prova delle selezioni regionali sarde per il campionato italiano feeder 2020. La seconda prova ha visto un minor numero di partecipanti rispetto alla prima, ma nonostante ciò è stato comunque possibile completare per intero tre settori. Gli atleti si sono dati battaglia in una giornata particolarmente difficile e condizionata fortemente dal basso livello del lago.
2a prova – Lago Omodeo
A differenza della prima prova, dove tutti hanno ottenuto il risultato attraverso la ricerca dei piccoli persici e qualche carpa bonus, al Lago Omodeo la tecnica è stata soltanto quella rivolta alla carpa. La ricerca delle poche carpe, in ogni modo e in ogni dove, data anche la scarsa presenza di altre specie, è stata per tutti l’impegno unico durante le cinque ore di gara. In tanti atleti inoltre, dato il livello del lago piuttosto basso, hanno dovuto impegnarsi non poco anche per raggiungere il picchetto e per combattere, il più delle volte senza successo, con rami, vegetazione incagli vari e rocce sommerse.
Nei tre settori si sono registrati dei pesi interessanti ma comunque non di certo eccezionali per le potenzialità del luogo. L’autunno e l’ormai progressivo abbassarsi delle temperature hanno sicuramente influito sul pescato totale. Nonostante tutto però, stagionalità e condizioni del lago, le carpe hanno risposto positivamente rendendo le sfide nei tre settori piuttosto avvincenti. Ed è proprio in occasioni come questa che, una volta di più, si può apprezzare e toccare con mano la grande crescita tecnica e i progressi degli ultimi tempi nel movimento del feeder in Sardegna.
Settore A
Nel settore A, quello maggiormente redditizio, la lotta è stata molto aperta fino agli ultimi minuti di gara. Tre – quattro atleti si sono infatti contesi il settore. A spuntarla è Massimo Maccioni dell’Albatros S.P.S. di San Gavino su Alessandro Asara della Logudorese Pesca Ozieri e Nicola Erriu dell’ASD Fishing Villasor.
Settore B
Nel settore B, meno pescoso anche perché per metà settore è stato praticamente impossibile pescare per via degli incagli, a conquistare il settore è stato Sebastiano Brianda della Logudorese Pesca Ozieri sul sottoscritto e su Sebastiano Sedda dell’APSD Oltremare di Nuoro.
Settore C
Il settore C infine, ha visto quasi tutti i concorrenti in cattura. A spuntarla è stato Andrea Morittu dell’APSD Oltremare di Nuoro su Riccardo Garau dell’ASD Fishing Villasor e Paolo Martelli del Poseidon 1984 di Alghero.
Il podio di giornata composto da Maccioni, Brianda e Morittu ha ricevuto in premio dall’organizzazione un piatto decorato a mano dall’artista e feederista Manuela Secchi.
La classifica finale dopo le due prove
Al termine delle due prove, in vista delle prossime semifinali, fatta la sommatoria di penalità, pesi e calcolati i piazzamenti è stata redatta la classifica progressiva finale. Ad avere la meglio su tutti è stato Sebastiano Brianda con 1-2, su Nicola Erriu con 1-3 e Riccardo Garau con 2-2.
