Il 78% degli stock ittici sono a rischio
Di questo passo, entro una decina di anni la fauna marina del Mediterraneo sarà compromessa e irrecuperabile.
Con il progetto Safenet ( Finanziato dalla Commissione Europea ) sono stati avviati numerosi studi che, hanno portato a stilare possibili soluzioni:
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- Istituire nuove AMP ( Aree marine protette ) ecologicamente connesse tra loro.
- Aumentare le aree AMP a protezione integrale
- Raggiungere gli obiettivi di rendimento massimo sostenibile (MSY)
- Bloccare integralmente la pesca nelle aree di riproduzione e crescita per alcune specie di interesse commerciale ( Es. Nasello )
- Una migliore gestione della pesca ricreativa e della piccola pesca
I partner del progetto Safenet:
CNRS (CRIOBE)
Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G.Bacci” (CIBM)
Université Nice Sophia Antipolis (UNS)
Ecopath International Initiative Research Association (EII)
Politecnico di Milano – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (POLIMI)
Universitat de Girona (UdG)
WWF
Che ne pensate ???
Fonte e approfondimento WWF.it: https://bit.ly/3c8WTjN