Ad un anno di distanza, il Canale Navigabile di Spinadesco torna ad ospitare una manifestazione dedicata al feeder, con iscrizione libera. Dopo le gare estive tra Serie A1, Regionale e provinciali vari, il Team Lbfitalia ha pensato di riproporre l’evento organizzato lo scorso anno, dando importanza alla tecnica del method feeder. Un evento più unico che raro, se consideriamo che tutti gli eventi di questo tipo si svolgono praticamente solo nelle acque commerciali.
Meteo…in Negativo
Considerato il protrarsi delle temperature calde anche nel mese di ottobre, si sperava in un’ottima riuscita del trofeo. Peccato però che il meteo abbia deciso di remare contro ai 32 iscritti all’evento del Team Lbfitalia. Prima il repentino abbassamento di temperature notturne e mattutine e poi la perturbazione che ha interessato il Nord Italia. In più, l’acqua trasparente non ha aiutato. Condizioni che hanno completamente rallentato l’attività dei pesci per gran parte della gara. Solamente con l’arrivo del caldo verso la tarda mattinata c’è stato un miglioramento e grazie anche alla durata di cinque ore invece che quattro.
Pochi Pesci, ma Grossi
Carassi, breme e grosse carpe sono state le catture della giornata. Tutti pesci oltre il chilogrammo di peso, ad eccezione delle carpe che hanno toccato anche punte superiori ai cinque chilogrammi. Assoluto di giornata con oltre undici chili, divisi in cinque catture, è risultato Riccardo Cauduro della Cagnacci Trabucco, società neo campione d’Italia. Gli altri settori sono stati vinti da Enrico Baita con oltre sei chilogrammi, Scirocchi con meno di due chili, Lavesi con un pesce da 1480 grammi, Prando con 2620 grammi e Meazzo con quasi nove chilogrammi e mezzo.