[vc_row][vc_column width=”5/6″][vc_column_text]
GARA A SPINNING IN MOLISE – SPINNING’S FRIEND 2018
Non sono stati i -3 C° a fermare i partecipanti dello Spinning’s Friends, gara a spinning, ormai giunto alla quinta edizione, organizzata dall’A.D.P.S. IDRA MOLISE di Campobasso che dal 2014 organizza con passione e dedizione.
Manifestazione di pesca a spinning alla trota in laghetto in costante crescita che quest’anno ha fatto registrare la presenza di 30 pescatori che hanno deciso di non rimanere sotto le calde coperte e sfidare le gelide temperature del Laghetto Ranallo di Busso. Novità di quest’anno che conferma la crescita dell’evento la presenza di un settore juniores purtroppo dimezzato dalla febbre che ha colpito alcuni piccoli spinners.
I presenti al raduno fissato alle 8.00 hanno iniziato a riscaldare l’atmosfera con i soliti sfottò pregara, caffè, bevande calde e qualche grappetta. Spoon, rotanti ed esche siliconiche sono entrati in scena dopo il “via!” dato dal direttore di gara Renato Farinaro, i pescatori hanno deciso di utilizzare gli spoon e rotanti per i primi picchetti e poi passare alle esche siliconiche per la fase di ricerca. L’organizzazione ha deciso di premiare tutti i primi e i secondi di settore ed inoltre i primi tre assoluti con premi gastronomici.
Sul gradino più alto del podio è salito Pietro Cericola della ANGLERS TEAM con 40 catture. Vittoria strameritata del pescatore abruzzese che ha fatto valere la sua tecnica e maestria nell’uso degli spoon. Alle sue spalle il suo compagno di società Roberto Rupi con 32 catture e sul terzo gradino del podio è salito Antonio Carrozza dell’A.D.P.S. IDRA MOLISE con 25 catture. Invece per il settore juniores si sono sfidati in un avvincente “heads up” i piccoli spinners Nicola Maria Pasqualone dell’A.D.P.S. IDRA MOLISE e Luca Di Fine dell’A.D.P.S. RIPALIMOSANI. Quest’ultimo ha avuto la meglio per una sola cattura.
Considerando l’atmosfera di amicizia e ironia che caratterizza questa manifestazione anche quest’anno l’organizzazione ha deciso di premiare il fanalino di coda Antonio Iosue con il classico casco di banane.
La giornata si è conclusa con spumanti e panettoni prima e un piatto di pasta con sugo di cinghiale poi offerto dall’organizzazione.
A cura di Francesco Mastrangelo
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/6″][vc_gallery type=”image_grid” images=”38364,38363,38362,38361,38360,38359,38358″][/vc_column][/vc_row]