All’inizio del mese di agosto, in ritardo di un mese rispetto al calendario normale, si è svolto il Trofeo delle 6 Nazioni. Una manifestazione che vi avevamo raccontato in diretta lo scorso anno, quando ad ospitare fu il Lussemburgo sul campo gara di Remich, sulla Mosella. Considerato l’evento internazionale più storico tra tutti, viene denominato anche Trofeo dell’Amicizia e vede la partecipazione di rappresentative da Italia, Svizzera, Germania, Austria, Olanda e Lussemburgo.
Come accaduto l’anno precedente però, anche in questa occasione il Sei Nazioni è stato di fatto un Cinque Nazioni. Nel 2022 a mancare fu l’Italia, mentre per l’edizione di quest’anno, ospitata dalla Germania, è stata l’Austria a dare forfait.
Germania Paese Organizzatore
Teatro dell’evento uno splendido lago situato a Hopfmannsfeld, nella regione di Hessen (sopra Francoforte per intenderci). Da sottolineare che la manifetazione poteva svolgersi esclusivamente in una location di questo tipo a causa delle restrizioni tedesche nei confronti delle manifestazioni agonistiche di pesca. Per chi non lo sapesse, in Germania vige infatti l’obbligo di sopprimere il pesce una volta catturato.
Il Racconto dell’Evento
Diversamente da altre occasioni, grazie all’aiuto dell’amico Francesco Pervangher, vi raccontiamo la manifestazione dal punto di vista della società svizzera Club Pescatori Lugano.
La squadra composta dai luganesi Francesco Pervangher, Miguel Ramos e Ricardo Canastra è stata completata da due pescatori d’oltralpe, il giurassiano Jean Jacques Iseli (della società Jura Pêche) e il basilese con origini britanniche Robert Tomlinson (membro della squadra romanda del Le Vangeron). Purtroppo, in questa edizione non si è presentata l’Austria e dunque in realtà la competizione è stata svolta tra 5 Nazioni: Svizzera, Germania, Olanda, Lussemburgo e Italia. Il carattere amichevole della competizione è stato in ogni caso una costante durante tutta la settimana, ma nulla ha tolto allo spirito agonista degli atleti in gara. L’Italia, rappresentata dalle Canne Estensi Colmic, società storica della provincia di Ferrara, si è aggiudicata il trofeo dominandolo sin dall’inizio. Nella seconda prova addirittura gli italiani sono riusciti a vincere ben 4 settori su 5, distanziandosi così dai principali contendenti dei Paesi Bassi.
Dietro all’Italia si sono infatti piazzati i forti giovani ragazzi olandesi, mentre la terza piazza è stata raggiunta dal Club Pescatori Lugano, seguiti da Germania e Lussemburgo. La tecnica principale adottata è stata quella della roubaisienne con fili e lenze robuste per fare capo a carpe di 3 – 4 kg di media, che però potevano anche arrivare a 10 kg.
Oltre alla terza piazza (medaglia di bronzo) del club pescatori Lugano va sottolineato l’ottimo risultato individuale ottenuto da Ricardo Canastra, il quale con un terzo al venerdì e un primo (addirittura assoluto) il sabato è riuscito a giungere quinto nella classifica individuale generale (su 25 pescatori). Jean Jacques Iseli con gli stessi punti ma con un peso inferiore è riuscito a raggiungere l’ottava posizione individuale. I nostri pescatori escono più che soddisfatti da questa bella esperienza, con la consapevolezza che forse si potevano ridurre le penalità nelle due prove con una pesca più efficace nel sotto riva. Come spesso accade, tuttavia, è solo alla fine di una competizione che si riescono a comprendere alcuni dettagli, anche grazie al confronto con i pescatori delle altre nazioni.
Classifiche
Classifica generale a squadre Punti
1.Italia 15
2.Olanda 23
3.Svizzera 32
4.Germania 39
5.Lussemburgo 41
Classifica generale individuale (Punti)
1.Gamberoni Paolo (2)
2.Gilli Massimo (2)
3.Gamberini Davide (3)
4.Barani Francesco (3)
5.Canastra Ricardo (CH) (4)