Un Successo il 1° Milo Day Storione a Piacenza

1° Milo Day Storione
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Non una gara, bensì una festa. Ecco cosa è stato il Milo Day Storione organizzato al Lago Porky’s & Fish in località Puglia di Calendasco, nel piacentino. Niente di strano, considerando che alla fine tutti gli eventi targati Milo Day sono sempre delle vere e proprie feste. 

Tabella dei Contenuti

Evento Sold Out

Che si sarebbe trattato di un grande evento lo si era già capito dalla velocità con cui sono arrivate le adesioni alla manifestazione. Quaranta posti disponibili e nel giro di una settimana l’evento era quasi tutto riempito. Mancavano solamente pochi posti, dettati dagli ultimi indecisi in attesa dei premi ufficiali. Tempo un’altra settimana e la quota 40 è stata superata, tanto che l’organizzazione ha deciso di accettare ulteriori quattro pescatori. Alla fine però, i partecipanti sono stati i previsti quaranta a causa di defezioni dell’ultimo minuto per problemi di salute che hanno impedito la partecipazione.

Grande Impegno de I Capotti in Trasferta

Questo Milo Day Storione è stata una idea del gestore del lago, Alberto, insieme all’agente di zona Adelio Pivetta e l’azienda Milo. Per poter organizzare al meglio è stato però deciso di coinvolgere chi sa perfettamente come si organizza e si gestisce una manifestazione di pesca allo storione. E naturalmente non potevano che essere coinvolti i ragazzi del gruppo bresciano I Capotti in Trasferta, che sono anche il gruppo ufficiale Milo per la tecnica sopra citata. Un lavoro eccezionale da parte loro, che fin dagli inizi di gennaio si sono impegnati curando ogni minimo particolare, andando anche a provare più volte il lago.

Un Ritorno del Milo Day Storione

Nel titolo parliamo di prima edizione del Milo Day Storione, ma in realtà non è proprio così. Anni fa, quando la “mania” della pesca allo storione era agli inizi, vennero organizzati due Milo Day di pesca allo storione. Uno fu al Lago Gioia di Torino ed un secondo al Jurassik Lake di Arborio.

Unico Evento Aziendale a Storioni

Molto significativo che l’azienda Milo sia l’unica al momento che abbia organizzato un evento aziendale, dedicato allo storione. D’altronde, tra i vari brand italiani, Milo è stato il primo a realizzare una gamma completa di canne da storione. Dalla Vertigo Magica alla Cyclops, passando per la Redvolution Cyclops e la Beluga, nel mezzo ci sono altre quattro – cinque realizzazioni ideali per pescatori esperti e meno esperti.

Il Lago di Calendasco

Il Porky’s & Fish non è un nome nuovo sulle pagine di Fishingmania. Lo scorso anno realizzammo alcune dirette pescando gli storioni in belly boat. Si tratta di una struttura presente da diversi decenni, che nel corso degli ultimi dieci anni ha avuto diverse gestioni dopo un periodo di abbandono. Recentemente, negli ultimi due anni, Alberto Ballarini ha preso in mano il tutto facendolo diventare un punto di ritrovo per pescatori e non della zona. La località in questione è infatti situata nella campagna piacentina, a cavallo tra il Fiume Po ed il Trebbia.

Nonostante nel periodo invernale sia possibile pescare le trote, la maggior parte dei mesi dell’anno è lo storione a farla da padrone. Sono diversi gli esemplari presenti, tra cui alcuni pesci oltre i sessanta chili ed altri ne arriveranno nei prossimi mesi. Inoltre, l’obiettivo è quello di ricreare il secondo lago presente oltre vent’anni fa, con l’immisione di carpe e carassi, oltre alle trote nel periodo invernale.

Guest Star

Con grande piacere da parte di tutti, staff organizzativo e partecipanti, ha preso parte alla gara anche Milo stesso.  Un vero e proprio esordio per lui in questa tecnica abbastanza diversa dalla roubaisienne. Milo è passato dagli ami del 19 e 21, a quelli del 2 o addirittura più grossi. Senza dimenticare che al posto dei bigattini o del mais, l’esca di giornata è stato il filetto di sarda o aringa! Insomma, una piacevole esperienza che ha veramente entusiasmato tutti i presenti. Per lui alla fine anche un onorevole risultato; due catture e ottavo posto finale, ovvero ultimo posto disponibile a premi. Come sempre accade in queste occasioni, Milo ha lasciato il premio al nono classificato.

La Gara

La gara è stata sicuramente un successo sotto diversi punti di vista. Purtroppo però il pesce non è stato proprio collaborativo. Niente di strano. Nello storione capita, specialmente se la pressione è abbastanza alta. Ottanta esche in acqua sono tante ed in sei ore è normale che il pesce tenda ad essere diffidente. Inoltre aggiungiamoci una condizione meteo non proprio ottimale, con nebbia fitta e vento freddo la mattina, convertitasi in cielo limpido e 14 gradi al pomeriggio. Lo sbalzo di temperatura sicuramente non ha aiutato e non a caso non si sono visti molti storioni in movimento in superficie.

Obbligo Canna Milo

Come in tutte le gare di storione è stato possibile utilizzare due canne. L’unico obbligo imposto dall’organizzazione è stata quello di utilizzare almeno una canna Milo. Si sono viste pertanto diverse Redvolution Cyclops e Beluga, oltre a delle Mega Sturio, delle Vertigo Magica ed anche le ultimissime Sevruga.

Stand Milo

Per l’occasione è stato anche allestito un piccolo stand davanti al ristorante. Naturalmente è stata messa in visione la gamma delle canne da storione e le roubaisienne per pesci oversize.

Catture Mattutine

La maggior parte delle catture sono state effettuate nel turno della mattina. Il pomeriggio invece il pesce è stato abbastanza fermo e latitante. Solamente i posti vicino al bar sono riusciti a vedere delle mangiate e portare a riva degli storioni. E’ stato proprio in questo frangente che è uscito anche il “Big” di giornata, catturato dal futuro vincitore della manifestazione.

Podio Giovane

La vera fortuna dello storione è che vede tanti ragazzi giovani. Una pesca che si può praticare nei laghi a pagamento, senza necessità di licenze. Inoltre, non serve nemmeno tanta attrezzatura. Ecco perchè si può considerare come una tecnica giovane, per giovani, oltre che per tutti.

Il caso ha voluto che questa edizione del Milo Day Storione organizzato nel piacentino, in collaborazione con i Capotti in Trasferta, abbia visto un podio giovane. A vincere è stato Cristian Bianchi, componente proprio de I Capotti in Trasferta, oltre che campione italiano di trota torrente. Per lui ben 56 punti ed il pesce più grosso della giornata.

Secondo posto per Simone Righetti, quaranta punti e cinque catture. Terzo infine Cristian Manciapace, agonista della Longobardi Milo, ma tuttofare anche nello storione. Anche per lui quaranta punti, ma una cattura in meno rispetto al secondo classificato.

Un Clima Amichevole

Ciò che è piaciuto di più di questa manifestazione è stato il clima estremamente amichevole e cordiale. Una manifestazione che alla fine di agonismo aveva veramente poco. E’ stata più l’occasione per farsi una pescata, cercare naturalmente di portarsi a casa un premio e stare in compagnia. Alla fine della gara, l’azienda Milo ha omaggiato tutti i partecipanti con una bustina di pastella da applicare sull’amo. 

Ci sarà un seguito? Noi crediamo di si, ma naturalmente bisognerà aspettare l’autunno per una eventuale seconda locandina. 

DImenticavamo di avvisarvi che uscirà un piccolo video della manifestazione con tutti i partecipanti presenti. Sarò pubblicato prossimamente sulle pagine aziendali Milo, Facebook e Youtube. I riferimenti li potete trovare in alto a sinistra dell’immagine di copertina.

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