La pesca in mare dalla barca è fatta di tante sfumature. Dal classico bolentino innescando anellini oppure molluschi, al bolentino alla ricerca di prede di taglia con la seppia, il calamaro o l’acciuga / sarda, fino alla trainetta costiera. In teoria, per queste tre varianti di pesca da natante, servirebbero tre canne differenti tra loro. Per ovviare al problema di chi non va spesso in barca al mare e vuole ridurre il proprio parco canne, Tubertini ha studiato una canna polivalente. Un attrezzo sviluppato con l’avvallo di Marco Volpi, che di mare se ne intende e non poco!
La Meloria
No, non stiamo parlando delle famose Secche della Meloria. Se siete livornesi o toscani in generale, di sicuro sapete bene di cosa si sta parlando. La Meloria è composta da scogli che affiorano avanti alla città di Livorno ed è una zona famosa per essere particolarmente pescosa. Da qui si è deciso di prendere il nome da dare a questa nuova canna di casa Tubertini.
Si tratta di una canna in due pezzi, con attacco N.I.C.I e dotata di due cime A.P. Flex di diversa sensibilità. Nasce per la pesca a bolentino in verticale innescando pesci, cefalopodi o esche morte, ma presentano una schiena talmente importante da poter essere usate anche per una traina con mulinelli a tamburo fisso. Potenti e robuste, ma anche sensibili. Una polivalenza che gli permette di essere performante tanto con dentici e cernie, quanto per tonni ed alletterati.
Inutile dire che possiedono un’azione progressiva ed elastica, necessarie per competere con i pesci sopra citati. E’ disponibile in due versioni, da 2.80 metri entrambe: la prima 12-20 libbre di potenza, la seconda da 20-30 libbre di potenza.
Rivenditori
Frigerio Pesca a Cesano Maderno – CLICCA QUI
Esca & Pesca Sport a Muggiò – CLICCA QUI
Acqua Azzurra a Villanterio e sul negozio online www.acquaazzurranews.it – CLICCA QUI
Todeschini a Rescaldina – CLICCA QUI