La Val di Rabbi è una valle alpina tipica del trentino, situata parallelamente alla Val di Peio e separata da alcune cime degne di nota. Il torrente Rabbies è un corso d’acqua di circa una decina di metri di larghezza che sfocia nel fiume Noce.
La riserva “Le Marinolde RNK1” sul Torrente Rabbies è composta da 2 tratti separati. Il primo tratto è situato a San Bernardo di Rabbi, dal ponte per Valorz al ponte dei Bolzani e dal ponte dei Baleti in loc. Tassè al ponte delle Pozze, presso Pracorno. La lunghezza totale della riserva è di due chilometri e mezzo. Il tratto inferiore della riserva è stato chiuso alla pesca dal 1986 al 2015.
Difficile da affrontare
Il permesso ha un costo di 35 € al giorno e sono ammessi al massimo due pescatori. Purtroppo sono salito in un periodo dove la pioggia ha fatto da sfondo per due settimane, facendomi trovare un torrente alto di livello e con acque veramente veloci. Per fortuna le catture non sono mancate ma purtroppo non siamo riusciti a guadinare le famose fario di misura eccezionale che solitamente si trovano in questo torrente. Sicuramente riproveremo più avanti quando ci sarà l’acqua più lenta e più calda.
In questa giornata, purtroppo durata troppo poco causa maltempo, ho pescato esclusivamente a mosca. L’inizio l’ho effettuato con una canna da ninfa 10 piedi, coda #3 prettamente da ninfa. Dopo la prima cattura ho optato per un cambio su una coda di diametro più elevato a causa della forte corrente che rendeva difficile la gestione della coda.
Posto non da neofiti
La riserva è davvero molto interessante in quanto il pesce è sicuramente posizionato in punti abbastanza inaccessibili. Un po’ per la corrente, un po’ per il percorso impervio, un po’ per la trasparenza dell’acqua, il pesce è molto difficile da insidiare. Il nostro finale dovrà essere accuratamente eseguito e di un diametro massimo di 0.14 mm.
Si tratta sicuramente di un torrente difficile da affrontare e che necessita di lanci tecnici. Per questi motivi è sconsigliato per i neofiti della tecnica. Il primo impatto potrebbe portare ad uscite a vuoto. Gli accessi non sono semplici nel secondo tratto e molte volte bisogna spolverare le proprie abilità alpinistiche. Consiglio di portare sempre il bastone da wading quando i livelli sono alti per evitare spiacevoli sorprese.