Cosa fare quando la calura della Pianura Padana diventa asfissiante? Facile. Se siete amanti dello spinning nei torrenti, prendete la macchina ed andate in direzione Trentino Alto Adige! Questo è quello che ha fatto un nostro lettore, partecipante all’ultimo Mountain Pike. Ed in occasione di questa sua trasferta, ha voluto rendere partecipi noi e tutti voi sulle bellezze della Valsugana.
Direzione Valsugana
Per scappare dal caldo della bassa Emiliana decido di partire per il Trentino. Obiettivo: fresco e qualche nuovo torrente da scoprire. Per la mia meta mi affido all’amico Romano, grande persone oltre che grande amico e, sopratutto, tipico uomo trentino. Lui conosce le montagne come le sue tasche e non posso che mettermi nelle sue mani.
Full Immersion nella Natura
Il ritrovo è alle ore 7 presso la sua baita immersa nel bosco e già da qui, il livello di spettacolarità del posto è a livelli altissimi. Dopo qualche strada forestale ed una lunga camminata in salita arriviamo in paradiso. La stanchezza lascia spazio allo stupore davanti a cotanta meravigliosa natura selvaggia.
Il suono dei campanacci delle mucche al pascolo è un sottofondo inebriante. Il colore dei prati sembra un quado disegnato. L’imponenza delle montagne ti fanno sentire minuscolo e inerme ed il fuscio dei piccoli rivi ti attrae come una calamita. L’idea di essere li per pescare, per un attimo, svanisce. Meglio scegliere l’esca ed iniziare!
Spot da Spinfly
Un torrentello di questo tipo mi da l’idea che le trote vedano pochi pescatori e pochissime esche artificiali. Meglio approcciarsi a spinfly, il più leggero possibile per spaventare il meno possibile il pesce.
Vista la folta vegetazione faccio una sorta di pesca al tocco sfruttando la corrente, e per fare questo l’imitazione di piccoli insetti naturali mi sembra la migliore. Vista la folta vegetazione faccio una sorta di pesca al tocco sfruttando la corrente, e per fare questo l’imitazione di piccoli insetti naturali mi sembra la migliore.
Ogni Buco è una Sorpresa
Qui pullula di vita, ad ogni buca piccola o grande che sia vedi le trote aggressive uscire dal nulla e attaccare l’esca. Le scovi in posti che mai penseresti di trovarle e questa é la cosa più bella. La bravura sta nel nascondersi bene; la loro diffidenza selvatica le rende estremamente furbe, ma con l’esca giusta e il lancio perfetto il gioco é fatto.
Il Meritato Post Pesca
Dopo una lunga e intensa risalita e dopo tante belle catture arriviamo in Malga per un meritato riposo pre pasto. Il fato vuole che cercavamo il pastore per avere un assaggio di formaggio, ma era al pascolo, e in compenso abbiamo trovato dei ragazzi Veneti che ci hanno offerto un bicchiere di Prosecco. Alla fine non ci é andata male e un prosecco a 2000 metri, dopo una mattinata così é la giusta chiusura. Questo é il Trentino, questa é la montagna, “questa l’é pesca” cit. Romano.